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11 Ottobre 2017   •   Carolina Attanasio

Al LuBeC di Lucca per parlare di Cultura 4.0

«Il 12 e 13 ottobre torna per la XIII edizione il LuBeC – Lucca beni culturali, il punto di riferimento per parlare di turismo, cultura e innovazione.»

Il punto è sempre lo stesso: la cultura ha bisogno dell’innovazione. Lo sanno gli addetti ai lavori, lo sappiamo noi che ne scriviamo, lo sanno le nuove generazioni di fruitori, lo sa anche il LuBeC (sito ufficiale), la rassegna – ormai consueta – che per due giorni animerà il Real Collegio di Lucca per discutere proprio dei nodi principali legati ai nuovi orizzonti di business nel turismo e nella cultura in generale. Incontri, tavole rotonde, appuntamenti per fare il punto della situazione a livello nazionale, ma soprattutto regionale e locale.

Il tema scelto per questa edizione è proprio Cultura 4.0, fra dialogo e internazionalizzazione, promosso per capire quali siano i punti da sfruttare per promuovere l’innovazione digitale nella gestione e promozione dei beni culturali. L’iscrizione è totalmente gratuita, così come la partecipazione a tutti gli eventi della manifestazione. Lo scopo è quello di creare un hub dove poter animare incontri, spunti, riflessioni e nuove idee in ambito innovativo.

Cosa succede alla cultura oggi? Da un certo punto di vista, niente, perché non tutte le realtà – che in Italia sono tantissime – riescono a cogliere il potenziale di processi come quello della digitalizzazione, che non solo semplifica alcune pratiche, ma aumenta esponenzialmente il numero di fruitori di un determinato luogo-evento-bene culturale. Tuttavia, è proprio il digitale che può facilitare la vita di molte realtà medio-piccole del panorama culturale italiano, sulla bella scia del turismo consapevole, sostenibile, locale.

Dal momento che farsi un weekend al borgo (conoscete Instaborghi?) is the new prendere un aereo last minute per qualche capitale europea, è sensato immaginare che un certo tipo di turismo debba trovare una collocazione funzionale nel panorama dell’innovazione digitale. Parlare delle possibilità del digitale è la priorità di questa edizione di LuBeC, che si pone come luogo d’incontro e confronto per tutti quei soggetti che stanno prendendo parte al processo d’innovazione della cultura, allo scopo di dare luogo a riflessioni, spunti, nuove idee e progetti.

Prenderanno parte agli incontri i maggiori esponenti e rappresentanti delle realtà di rilievo del settore, si parlerà d’industria e turismo 4.0 (leggi sostenibile), gestione dei piccoli musei, rigenerazione urbana, accessibilità e innovazione applicata alla fruizione dei beni culturali.

Sostenibilità è anche, e soprattutto, attenzione per il territorio, motivo per cui al LuBeC si ha un occhio di riguardo per le immediate vicinanze: in programma, infatti, ci sono due incontri dedicati alla via Francigena e alla sua valorizzazione, il primo in vista di una possibile candidatura del celebre percorso a Patrimonio dell’Umanità UNESCO, il secondo – con enti soci di Francia, Svizzera, Inghilterra e Italia – per concordare le migliorie della storica via.

Al LuBeC si parla d’innovazione e la si stimola anche, con l’hackathon. Per chi non lo sapesse, un hackaton è un evento a cui partecipano esperti di vario titolo in informatica, una sorta di maratona promossa allo scopo di generare idee e soluzioni per migliorare un determinato ambito o settore. Nel caso di LuBeC, la competizione si chiama Creathon e si basa sul concept Giacomo vs Giacomo, ossia Puccini (che, se non lo sapete, era di Lucca) contro Leopardi (di Recanati): la competizione, ovviamente amichevolissima, ha lo scopo di valorizzare i due territori e vedrà 15 team di creativi sfidarsi per creare, in 24 ore, un progetto rivolto alla valorizzazione dei reciproci territori, in palio ci sono 3.000 € per il vincitore di ciascun schieramento e la pubblicazione e diffusione del progetto sui canali di comunicazione di LuBeC e dei partner dell’iniziativa. La maratona è organizzata all’interno di RETIC, la Rete Transfrontaliera del sistema di incubazione per nuove imprese, finanziata nell’ambito Transfrontaliero Italia Francia Marittimo.

Non finisce qui: uno spazio di riguardo sarà dato alle soluzioni e innovazioni tecnologiche per la valorizzazione e la fruizione delle risorse culturali e turistiche, che saranno protagoniste della rassegna espositiva LuBeC Digital Technology, dedicata alle imprese ed alle istituzioni dei territori digitali.

LuBeC è organizzato da PROMO P.A. Fondazione – Ricerca, alta formazione e progetti per la pubblica amministrazione, con il sostegno del Comune di Lucca, Provincia di Lucca, Regione Toscana, Camera di Commercio di Lucca, Fondazione Cassa di risparmio di Lucca, Fondazione Banca del Monte di Lucca.

Il programma e tutte le informazioni relative sono disponibili qui.

Carolina Attanasio