le cicogne
27 Settembre 2016   •   Snap Italy

Bisogno di una babysitter? Le Cicogne è l’app che fa per voi

Sei alla ricerca disperata di una babysitter? Ecco Le Cicogne, la app sia per Android che per IOS che coniuga domanda e offerta di lavoro.

Nello specifico sono presenti due sezioni: la prima, la domanda, vede la ricerca da parte di un genitore di una babysitter; la seconda, l’offerta, è fatta direttamente da babysitter che si propongono per lavorare con i bambini.

Ma scopriamo meglio come funziona. Se stiamo cercando una babysitter per nostro figlio sarà sufficiente comporre il numero 0692939109 o scaricare la app de Le Cicogne e registrarsi. In questo modo sarà possibile pubblicare il proprio annuncio all’interno della pagina “Le mie proposte”, specificando ciò di cui si ha bisogno. Una volta pubblicata la proposta occorrerà inserire un numero di carta di credito che servirà per pagare la babysitter o per usufruire dei servizi Last Minute o Premium, sempre presenti nell’app.

Le babysitter in cerca di un’occupazione, registrate sulla app si candideranno alla proposta a seconda che questa sia in linea con i loro criteri di offerta. Di ogni candidata sarà possibile visitarne il profilo e leggere i feedback rilasciati dai genitori con cui hanno avuto contatti in precedenza. Il genitore dunque potrà effettuare liberamente la sua scelta in base alle esigenze. Sarà poi la stessa candidata a visualizzare i dati e a contattare telefonicamente il genitore.

Dopo un primo approccio telefonico, confermativo o meno che le reciproche necessità siano conformi con le richieste dell’altra parte, ci si incontra e si decide se può iniziare questa collaborazione. Il genitore andrà a spiegare più dettagliatamente quelle che sono le sue esigenze e ciò che la babysitter dovrà fare. In questa fase verrà anche stabilito il compenso orario che spetterà alla babysitter. Il pagamento avverrà in maniera semplice e sicura, tramite transazioni che direttamente Le Cicogne effettuerà, senza avere l’incombenza di pagare in contanti. Ogni volta che la babysitter comincerà a lavorare effettuerà il check-in alla tariffa oraria stabilita in precedenza dalle due parti e quando finirà effettuerà il check-out. Il tutto sempre attraverso la app. Sarà proprio la app a fare il resoconto delle ore lavorate e comunicherà al genitore l’importo addebitato sulla carta di credito. Un aspetto fondamentale non trascurabile è che le ore di lavoro sono coperte dall’assicurazione sulla casa e sui bambini.

Ora vediamo come funziona se è la babysitter a cercare lavoro. Il primo passaggio è quello di scaricare l’app, registrarsi e creare un profilo. Occorrerà inserire una foto, una breve descrizione delle esperienze lavorative maturate e gli interessi. Per potersi candidare alle offerte di lavoro presenti nell’app occorre sottoscrivere un abbonamento mensile da 9,99 € a Le Cicogne. Il secondo passo è l’incontro conoscitivo con il customer care che farà da supporto alla scelta e all’inserimento della modalità di pagamento, tramite IBAN o PayPal, necessario per farsi accreditare il compenso al termine di ogni lavoro.

Da questo momento la babysitter potrà mettersi in contatto con i genitori che hanno pubblicato le proposte nell’apposita area. Dunque avverrà l’incontro conoscitivo e verrà stabilita la tariffa oraria o giornaliera per poter cominciare la collaborazione. Il pagamento avverrà tramite accredito sul conto al termine di ogni check-out, come già detto. Per ogni ora di lavoro la babysitter riceverà un punto, che le permetterà di aumentare il suo ranking e avere la possibilità di ricevere gratuitamente i successivi mesi di abbonamento. Inoltre i punti permetteranno alle babysitter di ricevere premi e dimostrare la loro esperienza.

Ogni mese Le Cicogne decreterà la babysitter migliore, quella che ha raggiunto più punti. Inoltre le babysitter possono partecipare ai corsi di formazione organizzati da Le Cicogne, come Primo Soccorso e Disostruzione Pediatrica, o Baby Party per imparare a far divertire i bambini. Ogni corso di formazione darà alla babysitter un badge. Anche le competenze linguistiche certificate daranno questa possibilità.

Non ci resta che augurarvi Buona Cicogna!

Rossana Palazzo