Kiton
09 Gennaio 2017   •   Raffaella Celentano

Kiton di Ciro Paone: l’omaggio del Pitti Uomo 91

«In attesa del Pitti Uomo 91, Snap Italy vi presenta Due o tre cose che so di Ciro, l’evento che celebrerà la sartoria Kiton e il suo fondatore, Ciro Paone.»

In occasione del Pitti Uomo 91, che si terrà alla Fortezza da Basso di Firenze tra il 10 e il 13 gennaio, è stato organizzato un evento d’eccezione, dedicato alla sartoria Kiton e al suo fondatore Ciro Paone. Stiamo parlando della mostra “Due o tre cose che so di Ciro“, curata da Angelo Flaccavento con le illustrazioni di Antonio Pippolini, e che si terrà a Palazzo Gerini.

Molti di voi conosceranno già il brand Kiton (ne abbiamo parlato poco tempo fa in un nostro articolo), nato nel 1968 e divenuto uno dei maggiori punti di riferimento della sartoria napoletana, in Italia e nel mondo, e contando oggi circa 40 negozi monomarca sparsi in 15 paesi. Ora il nome di Kiton arriva a Firenze per un evento senza precedenti, pensato per celebrare l’eleganza, il coraggio e la passione del suo fondatore Ciro Paone, divenuto un grande imprenditore e una leggenda del Made In Italy.

Ciro Paone ha trasformato in mestiere la sua più grande passione, elevando la sartoria da semplice forma di artigianato a espressione d’arte. Alla base del processo produttivo il signor Kiton ha sempre posto la qualità e la tendenza alla perfezione, che si traducono però non solo nella creazione dei capi, ma anche nella vita quotidiana e nel rapporto con il cliente. Il sarto che parlava solo napoletano, lontano dalle grandi strategie di marketing, pian piano si è trasformato in uno dei più grandi imprenditori d’Italia grazie al suo istinto e alla sua creatività, portando nel mondo l’amore e la passione per la sartoria (tipici della tradizione napoletana) che da sempre hanno caratterizzato il suo lavoro. La storia, dunque, continua e il successo aumenta sempre più. Dopo aver conquistato Europa e Asia, il brand Kiton è sbarcato in America, per poi “tornare a casa” e fondare la Scuola di Alta Sartoria Kiton nel 2001. E ora un nuovo incredibile onore, essere rappresentati in una delle maggiori manifestazioni di moda quale è il Pitti Uomo, per continuare a diffondere l’amore, la passione e la maestria che da sempre contraddistinguono il brand.

Due o tre cose che so di Ciro” sarà un’immersione nel gusto, nella passione e nella dedizione alla causa del bello, che attraversano la vita e la carriera di Ciro Paone. Il suo lavoro verrà presentato come un esempio di ricerca e innovazione, che si uniscono alla storia e alla tradizione partenopea. E, magari, questo evento sarà anche un modo per far conoscere al pubblico e ai più giovani i segreti del meraviglioso mondo della sartoria artigianale.

L’amministratore delegato di Pitti Immagine, Raffaello Napoleone, ha parlato con grande orgoglio dell’evento, dicendo:

Per noi di Pitti Immagine, Ciro Paone è sempre stato un riferimento di simpatia, eleganza, visione e coraggio, e il suo lavoro un esempio di ricerca e al tempo stesso di salvaguardia della tradizione“.

Altra importante testimonianza è stata quella di Antonio De Matteis, Ceo di Kiton e nipote di Ciro Paone, che si è detto onorato ed emozionato per questa mostra.

“Da parte mia e di tutta la famiglia Paone confermo che questa mostra dedicata a mio zio è un onore immenso, perché Ciro Paone è la persona che più di ogni altra ha influito sulla nostra vita, sul nostro modo di pensare e ci ha insegnato con dedizione e passione il suo credo. Ringraziamo Pitti Immagine, tra le manifestazioni internazionali leader per la moda Uomo, per aver creduto in Kiton dagli esordi e per averci offerto uno scenario così prestigioso. Il modo in cui Pitti ha saputo rinnovarsi negli ultimi anni conferma che chi la gestisce ha fatto un lavoro davvero eccezionale”

 

Raffaella Celentano