John Wick
30 Marzo 2017   •   Snap Italy

John Wick 2 : tutta l’Italia che non ti aspetti

«Non solo Riccardo Scamarcio, ma anche abiti e locations: l’assassino in pensione John Wick torna nelle sale e l’artiglieria pesante è tutta Made in Italy»

Nel 2014 usciva il primo film e subito la pellicola ebbe un successo inaspettato: merito del personaggio di Keanu Reeves, il sicario malincolico John Wick che combatte come Neo di Matrix ma veste come un modello di Armani. I combattimenti corpo a corpo e le mirabolanti sparatoie hanno reso questo film uno dei migliori del genere action movie e non sorprende che si sia voluto raddoppiare (triplicare stando alle voci di un terzo film già in preparazione). Keanu Reevs torna quindi nei panni e nei completi del leggendario assassino John Wick, stavolta costretto a rimettersi in gioco grazie ad un ex-socio che trama di prendere il controllo di un’organizzazione internazionale, Santino D’Antonio, interpretato da Riccardo Scamarcio. Vincolato da un giuramento di sangue, John decide di aiutarlo e si dirige a Roma, dove affronterà alcuni dei più spietati killer al mondo. Girato tra New York e Roma, il film è nuovamente diretto da Chad Stahelski ed ha visto un investimento produttivo sbalorditivo, più di 40 milioni di dollari.

Stavolta però la storia ci interessa da vicino, perchè John Wick 2, nei nostri cinema dal 16 marzo, è un film che Hollywood ha deciso di girare in Italia, uno dei tanti di cui vi abbiamo parlato qualche articolo fa. Le riprese del film infatti si sono svolte a Roma in varie locations, prima su tutte Le Terme di Caracalla, dove ha luogo il party di lusso postmoderno tra vestigia romane e cubi di luce organizzato dal personaggio di Gianna Santino, interpetato da Claudia Gerini. Passiamo poi alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna, dove è stata girata la memorabile sequenza nella stanza degli specchi, quella della resa dei conti finale tra Keanu Reeves e Riccardo Scamarcio. Il Museo Centrale del Risorgimento presta la propria facciata per diventare l’entrata dell’Hotel Continental mentre il Grand Hotel Plaza in via Del Corso diventa il lussuoso interno.

Immagini della Summit Entertainment

Gli Horti Sallustiani sono la location del faccia a faccia tra John Wick e Gianna, all’interno della sofisticata ed elegante stanza da bagno; l’Antica Libreria Cascianelli (in largo Febo 2) è invece stata scelta per essere il negozio di antiquariato, l’attività di copertura che invece fornisce al protagonista le mappe segrete della Roma sotterranea. Perfino la Banca Vaticana fa la sua comparsa, ricostruita nel Salone delle Fontane (in via Ciro il Grande), mentre l’immancabile Piazza Navona fa da sfondo all’inseguimento all’ultimo sangue fra John Wick e le guardie del corpo di Gianna. Non solo il quartiere Monti, Rione Campitelli o la terrazza che dà sull’Altare della Patria, ma anche Piazza delle Fontane di Palazzo Uffici, nel quartiere dell’Eur. Molte delle locations sono state suggerite dallo stesso Keanu Reeves, che ama la città ed ha girato parecchi film nella capitale, da Belli e dannati a Piccolo Buddha di Bernardo Bertolucci.

Le locations sono una bellezza naturale di Roma, ma anche quando si tratta di ricosruire gli ambienti, la produzione di John Wick 2 si affida all’Italia. A capo del reparto di Set Decorator ci sono infatti Letizia Santucci e il suo team, già a capo di altre pellicole girate ultimamante in Italia, da Wonder Woman, Ben Hur, To Rome with love e Mangia prega ama. Ugualmente nel reparto di Art Director capeggia Saverio Sammali, già direttore artistico di film come The Tourist e Ocean’s Twelve.

Ma l’Italia non ha solo prestato le sue splendide piazze e i suoi meravigliosi palazzi: il vero fiore all’occhiello della saga di John Wick, oltre ad assere l’azione e l’adrenalina, sono i magnifici abiti di sartoria. I costumi in qualsiasi film aiutano a creare l’universo, le atmosfere e soprattutto la costruzione del personaggio, del suo stile e della sua personalità. Per quanto riguarda John Wick gli abiti eleganti cuciti su misura sono una delle caratteristiche del personaggio fin dal primo film e non stupisce scoprire che il costumista che li ha realizzati è un italiano, Luca Mosca. Intervistato da DailyDot, il costume designer ha dichiarato che ad aiutarlo molto nella realizzazione degli abiti è sempre stata la naturale postura elegante di Keanu Reeves: «modellare un abito su misura per lui è un compito facile. Volevamo una linea pulita, che desse funzionalità e libertà di movimento viste le acrobazie del film».

In questo film però non c’è stato solo il guardaroba di John Wick da disegnare, ma anche quello della new entry Santino D’Antonio, interpretato da Riccardo Scamarcio. «Per ciascuno di loro si crea una storia diversa, e il personaggio di Riccardo è stato un regalo», così ha affermato Luca Mosca. «Un mafioso italiano, vestito completamente diverso da Keanu, in modo più ornato, con cravatte, tessuti e colori diversi, e disegnare il suo stile è stato quasi come realizzare uno scontro visivo tra i due personaggi». Già costumista nel 2014, per questo secondo capitolo il designer di moda ha rivestito anche i panni di se stesso in un piccolo cameo: nella scena della vestizione di John Wick (visibile anche nel trailer) ad interpretare il sarto è proprio Luca Mosca. «E’ stato inaspettato e almeno per me il momento clou del film! Ho imparato le mie battute, fatto pratica con Keanu e via!» ha dichiarato orgoglioso il costumista.

Li abbiamo già nominati più volte, Riccardo Scamarcio e Claudia Gerini sono il più immediato tratto Made in Italy di questo nuovo John Wick. La Gerini come detto interpreta Gianna, una donna d’affari che organizza lussuosi festini e che grazie al suo potere sta prendendo il controllo della malavita in Italia a discapito del fratello Santino, che per questo motivo ingaggia John Wick per farla ammazzare. Ma il sicario è restio ad eseguire l’ordine visto che i due hanno alle spalle una lunga relazione. Nel contesto fumettistico della saga i due personaggi risultano essere credibili e le interpretazioni di Scamarcio e della Gerini sono particolari e niente affatto stereotipate nonostante i personaggi ala Gomorra: lui è figlio arrogante e vigliacco del defunto capo della camorra, mentre lei, sua sorella, è la più furba dei figli, designata come erede dal padre al posto suo.

Finalmente dei ruoli di spicco e non di contorno per due attori italiani, sui quali Keanu Reeves si è espresso in modo più che positivo: «Hanno abbracciato subito la filosofia di Wick e sono entrati in sintonia con la vicenda romana della storia». Su Scamarcio ha detto «Riccardo ha reso il personaggio di Santino più sofisticato e profondo. Mi è simpatico, mi ha fatto assaggiare l’olio e il vino della sua Puglia», mentre sulla Gerini «E’ una forza della natura». Anche per i due attori italiani l’esperienza americana è stata memorabile: «Keanu è un parner di lavoro eccezionale!» ha esclamato Claudia Gerini. «Ha una disciplina soldatesca». Mentre Riccardo Scamarcio è rimasto affascinato dall’attore di Matrix: «Con Keanu Revees mi sono trovato benissimo. Non parla molto ma ha un’aura magica che è quella che porta in scena».

John Wick 2 è solo uno dei tanti film che ha abbracciato lo stile italiano e viste le recenti politiche sul cinema e sul turismo cinematografico messe in atto nel nostro paese, siamo sicuri che non sarà neanche l’ultimo.

Serafina Pallante