Vipiteno Instaborghi
27 Dicembre 2017   •   Carolina Attanasio

Instaborghi: Vipiteno, il Re dell’inverno

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«Vipiteno è uno dei borghi che meglio impersona l’atmosfera delle Feste natalizie, ma è un posto vivo 365 giorni l’anno, ci si va con Instaborghi»

Come non guardare al nord in tempo di feste? Impossibile, l’immaginazione corre subito a neve, slitte, cioccolata calda, cadute dagli sci, pupazzi di neve venuti male e via discorrendo. Vipiteno (sito ufficiale) è il posto dove potete, dovete fare tutte queste cose: tra i Borghi più belli d’Italia, in Trentino Alto Adige, Vipiteno vi accoglie con le sue casette colorate, che circondano le stradine dello shopping, per poi sbucare inaspettatamente in qualche piazzetta medievale, il tutto circondato da montagne innevate e paesaggi che nemmeno in una puntata di Heidi.

Da vedere a Vipiteno

Vipiteno deve il suo nome all’antica stazione romana di Vipitenum, punto di passaggio proprio dei romani attraverso il passo del Brennero. Bisogna arrivare a cavallo tra il XV e il XVI secolo, perché il borgo conosca la sua fase di sviluppo più prolifera, data dallo sfruttamento delle miniere di argento e piombo e l’arrivo di minatori, finanzieri e imprenditori vari, che contribuiscono in maniera significativa alla fioritura economica e artistica del posto. L’impianto urbanistico è rimasto inalterato nel corso dei secoli, la Torre Civica – chiamata anche “torre delle dodici” – divide la città in due parti, la Vecchia e la Nuova, tra le due scorre la Reichstrasse, la strada dei negozi e degli alberghi. Dello stesso periodo è il Palazzo Comunale (1524), col suo erker poligonale ornato di merli. La chiesa gotica di Santo Spirito conserva al suo interno gli splendidi affreschi del ‘400 di Giovanni da Brunico. A Vipiteno si trova anche la chiesa più grande del Tirolo, Santa Maria della Palude, al cui interno sono custodite le 5 statue dell’altare di Hans Multscher, lo scultore ligneo più famoso del ‘500, capolavori del realismo gotico tedesco. Il centro storico, in generale, è una vera passeggiata di piacere dal sapore medievale, nel periodo natalizio sembra davvero di essere stati catapultati in una favola. Appena fuori dal borgo, nei boschi, Castel Sasso troneggia sul suo spuntone di roccia, è uno dei più antichi dell’Alto Adige, famoso per la sua “sala verde”, la cucina duecentesca e la vecchia torre d’abitazione.

Da Fare a Vipiteno

Sciare, che domande. A poca distanza dal centro, si trova il comprensorio sciistico del Monte Cavallo, dove d’estate è anche possibile fare escursioni: l’altopiano, su a 2000 metri, è una manna per sciatori, snowboarder e amanti del trekking, con un panorama esagerato sulla Valle Isarco. Qui si trova la pista per slittino più lunga d’Italia. Nel periodo natalizio, è d’obbligo il mercatino, d’altronde siamo in Alto Adige e dove – se non qui – potete dar sfogo a tutto lo spirito del Natale che è in voi. Nella città vecchia potrete godervi tutta l’atmosfera delle feste, sorseggiando vin brulé e acquistando prodotti tipici del territorio in uno dei 39 stand, come lo speck locale.

Da mangiare a Vipiteno

Canederli all day long: un incrocio tra polpette e gnocchi, sono palline di pane, speck o formaggio, cotte nel brodo di carne, le cui origini risalgono con ogni probabilità alla tradizione contadina locale. Sono un piatto tipico della cucina trentina, ma anche della Germania sud-orientale, l’Austria, fino ad arrivare in Polonia. Lo speck è il principe della cucina qui, osannato come una divinità: equilibrato dalle spezie, affumicato nel legno locale, messo a riposo per circa sei mesi, dopo i quali è pronto a deliziarvi in tutto il suo sapore locale. E poi funghi, funghi in tutte le salse, siete in montagna, che vi aspettavate? Per il dolce, a Vipiteno non avrete altra idea all’infuori del krapfen, la tipica zeppolona ripiena di crema: a onor del vero, il dolce ha origine austriaca (a Graz, per l’esattezza), la ricetta originale prevede che sia pieno di marmellata di albicocche, ma da qui a farcirlo con qualsivoglia prelibatezza cremosa, il passo è stato breve. Certo, anche lo yogurt della Latteria Vipiteno non ce lo dimentichiamo, eh, una vera manna locale.

Curiosità

Famosa a Vipiteno è la processione del giorno delle Palme, se ne ha notizia già a partire dal XV secolo: durante il rito, i ragazzi competono a portare il palmizio più riccamente adornato, più a lungo. In estate ci sono le Giornate dello yogurt, durante le quali si può visitare la Latteria Vipiteno e degustare piatti della tradizione e nuove proposte, realizzate proprio a base di yogurt.

Carolina Attanasio

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