21 Febbraio 2017   •   Carolina Attanasio

Un tour dei progetti culturali finanziati dal Mibact con 5,6 milioni di euro

«19 progetti per la cultura divisi per 5 regioni: Campania, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia vincono il bando Mibact finanziato con risorse europee»

Il Mibact chiama, il sud Italia risponde. Il Ministero dei Beni Culturali ha messo a disposizione, attingendo a fondi europei, quasi 6 milioni di euro per finanziare progetti di rivalutazione dell’offerta e della fruizione culturale nel sud del Paese. All’appello hanno risposto Comuni – singoli o associati – di Puglia, Campania, Basilicata, Calabria e Sicilia.
Le regole sono chiare: si può richiedere fino a un massimo di 300mila euro per rivalutare poli di rilevanza strategica in aree anche poco conosciute del territorio.

La Puglia guida la classifica dei progetti vincitori, con 7 proposte accettate, seguita da Campania e Sicilia con 4 progetti a testa, dalla Calabria (3) e dalla Basilicata (1).

Approfittiamone per fare un piccolo tour attraverso le Regioni coinvolte, scoprendo una delle proposte vincitrici per ciascun’area.

Puglia

En plein di progetti per la Puglia, che con 7 approvazioni si assicura la copertura omogenea del territorio da nord a sud. Si va dal Gargano, passando per le terre di Federico II e la Murgia, per finire al Salento. Quasi tutti i progetti sono stati presentati da gruppi di Comuni territorialmente vicini e riguardano la riqualificazione e l’ampliamento dell’offerta turistica, attraverso la costituzione di poli di attrazione ‘diffusa’ (musei, aree archeologiche, tour enogastronomici). Tra tutti, spicca il progetto ‘Illuminiamo la Puglia imperiale’, presentato dal Comune di Corato insieme ad altri dodici Comuni, il cui intento è creare una rete integrata di collaborazione per sostenere progetti di valorizzazione culturale di quest’area, fortemente legata a storie e leggende sui tempi di Federico II.

Campania

Anche qui, 4 progetti per 4 diverse aree della Regione: la riqualificazione del Parco dei Campi Flegrei, nuove prospettive per Salerno e la Costa d’Amalfi, nuova territorialità per l’area Vergini-Sanità di Napoli e il Paesaggio sublime di Vico Equense. Tra queste, proprio l’ultima suscita particolare interesse poiché coinvolge vari Comuni tra la costa di Sorrento e quella di Amalfi, caratterizzati da storia, cultura e percorsi condivisi: il territorio, che ai più è conosciuto per le meraviglie del mare circostante, è in realtà praticabile anche attraverso meravigliosi sentieri escursionistici. Il Sentiero degli Dei, il Sentiero della Minerva e il Cammino dell’Arcangelo sono potenziali poli di attrazione di un turismo diverso e distribuito per buona parte dell’anno.

Sicilia

‘Integra’ – il clust cultura di Palermo, Valorizzazione del Tirreno centrale a Capo d’Orlando, la ‘Città da leggere’ a Catania, la Terra dei Giganti ad Acireale. Qui la scelta è dura, considerando anche la recente investitura di Palermo come Capitale della Cultura 2018. Il polo di Acireale, costituito dalla sinergia di dieci comuni, mira alla costruzione di una ‘road map’ di rivitalizzazione del territorio, rimettendo in sesto antichi sentieri (come le mulattiere), istituendo punti di connettività e, in generale, agendo con piani di comunicazione integrata per omogenizzare l’offerta territoriale.

Calabria

Qui si fanno le cose in grande e, addirittura, si parla di un ‘HubCultura’ che dall’Aspromonte scivola verso il Tirreno. A seguire, le Transumanze Culturali di Castrovillari e la promozione del Parco di Sibaritide a Cassano allo Ionio. Tra queste, le Transumanze Culturali raccolgono ben 45 Comuni calabresi nell’ideale realizzazione di un percorso di sviluppo che attraversa la Calabria in senso geografico per creare una rete territoriale di salvaguardia e valorizzazione della cultura locale.

Basilicata

Last but not least, la Basilicata vince con la ‘Via delle Meraviglie’, un progetto che mira a promuovere i luoghi meno conosciuti situati all’interno della Regione. Anche in questo caso, i Comuni coinvolti sono moltissimi, 44 per la precisione, attraversati dalla Via Herculia, antica strada romana. Il percorso, già caratterizzato dalla presenza di Musei e siti d’interesse, mira a rivalutare anche altri presidi storici e archeologici ad alto potenziale turistico.

Carolina Attanasio