HOPPY: la birra è una cosa seria ed ora ha anche una biblioteca
Non un negozio, non un pub, non un semplice rivenditore, ma un dispenser di passioni e sapori, che vi permette di gustare particolari birre e non solo, anche sul divano di casa…
La birra artigianale è un prodotto ancora poco conosciuto – escludendo gli intenditori e appassionati -. La differenza con quella industriale sta fondamentalmente nella scelta degli ingredienti, perché gli artigiani della birra prediligono ingredienti 100% naturali, garantendo la qualità del prodotto, in modo che chi la degusti possa godere a pieno il sapore genuino dei suoi componenti. Oltre alla scelta degli ingredienti, ciò che ne delinea la differenza sostanziale sono la produzione e il tipo di fermentazione.
Il progetto di Pietro Mungo, da diversi anni titolare della Tana Public House -locale molto apprezzato e conosciuto nel Catanzarese- vede come focus il connubio tra birra e biblioteca. Per capire al meglio l’idea, bisogna partire dal presupposto che la biblioteca è un luogo finalizzato a fornire mezzi di crescita intellettuale per cibare mente e spirito. La Nostra Biblioteca della Birra ha lo stesso scopo, ossia quello di far conoscere e gustare ai meno informati quello che è il mondo del luppolo, con scaffali ben organizzati e divisi per caratteristiche.
Ad ottobre 2015 Pietro, con l’aiuto della moglie Laura e dei suoi collaboratori, ha inaugurato, “Hoppy- La biblioteca della Birra” affidando la gestione all’appassionato Roberto Sia. Questo progetto dunque, ha lo scopo di ampliare gli orizzonti, rivolgendosi non solo agli amanti della birra, ma di far conoscere a 360° questo mondo – visto che la cultura gastronomica italiana ha sempre prediletto il vino fin dal tempo degli antichi romani-.
Oltre alla vastissima gamma di birre –450 etichette differenti– vi è la possibilità di acquistare manuali, libri, kit e accessori per gli homebrewers-produttori di birra casalinga-, i vari gadget legati a questa sfera, quali bicchieri, maglie, felpe, penne, portachiavi e tanto altro. Interessante è anche la sezione che riguarda i distillati provenienti da varie parti del globo come scotch whisky, irish whisky, gin, rum, tequila, grappa.
Hoppy trasmette passione verso il mondo della birra e le sue innumerevoli sfaccettature, tanto da essere ormai identificato (nonostante la giovane età) come un punto di eccellenza sia in Calabria, sia fuori (i gestori ricevono quotidianamente testimonianze di stima e riconoscimenti anche dall’estero).
Non è facile, ma Hoppy ha una vera e propria “missione” : far capire che il mondo della birra sta cambiando e va verso una diversificazione di prodotti oltre che qualitativamente validi anche di particolare pregio. Chi ama la birra ama HOPPY.
Chiara Brugiolo