Green Fashion Week
21 Novembre 2017   •   Raffaella Celentano

Green Fashion Week: la settimana della moda etica a Roma

«Green Fashion Week approda a Roma. La settimana della moda itinerante ha coinvolto la nostra capitale in una meravigliosa manifestazione, la cui protagonista è stata la moda sostenibile»

Dopo il successo delle edizioni di Dubai, Abu-Dhabi, Milano, Los Angeles e Las Vegas, Green Fashion Week è approdata a Roma, rimarcando l’italianità dell’iniziativa nel panorama internazionale della moda. Dal 6 al 9 novembre Roma ha ospitato la sesta edizione della manifestazione, organizzata da GD Major e dall’associazione no-profit FSA, con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, e in collaborazione con l’iniziativa delle Nazioni Unite – UNFCCC per la lotta contro i cambiamenti climatici.

Lo scopo dell’iniziativa è stato quello di sensibilizzare l’opinione pubblica sui temi della sostenibilità e promuovere, così, il percorso che il fashion system deve seguire per soddisfare gli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile.

Ma perché è così importante parlare di “moda sostenibile”? Innanzitutto è importante ricordare che la sostenibilità non è (e non deve essere) un argomento “di moda”, ma un cambiamento radicale nel modello economico di una tra le più grandi industrie globali. La moda, infatti, si colloca tra le attività produttive che maggiormente contribuiscono al consumo di risorse naturali, ed è il secondo settore per impatto climatico. La Green Fashion Week mira, quindi, a stimolare maggiormente la consapevolezza nei produttori e nei consumatori, per far sì che la sostenibilità diventi un punto di forza dei settore moda.

La manifestazione ha preso il via lunedì 6 novembre presso il Tempio di Adriano con una tavola rotonda dedicata alla moda consapevole e ai tempi legati all’innovazione tessile, per dimostrare che si può ridurre l’impatto ambientale delle produzioni senza rinunciare a realizzare articoli belli e performanti. La moda, in aggiunta, ha da sempre il potere di definire le tendenze e gli stili di vita delle persone, quindi può essere considerata un’arma segreta per plasmare nuove mentalità e indirizzare produttori e consumatori verso la sostenibilità. Si tratta di un cambiamento non solo possibile, ma indispensabile!

Dal pomeriggio del 6 novembre e durante i giorni successivi, sono andate in scena le sfilate dei brand sostenibili italiani e stranieri che intendono promuovere il concetto di sostenibilità attraverso le loro collezioni, tutte realizzate con materiali e processi produttivi sostenibili, sia a livello ambientale che sociale. Tra i numerosi marchi presentati durante la Green Fashion Week citiamo i tre italiani che hanno sfilato all’Hotel Westin Excelsior il 7 novembre. Nella meravigliosa cornice del Westin Excelsior di Via Vittorio Veneto la Green Fashion Week ha offerto una sfilata d’altri tempi. I brand hanno sfilato nella meravigliosa Sala Ludovisi accompagnati dalle note dell’orchestra Major, composta dai più talentuosi ragazzi del Conservatorio di Milano, tutti tra i 15 e i 24 anni d’età.

Ma ora scopriamo quali sono questi brand…

Flavia La Roccail marchio della designer italiana (ne avevamo parlato qui) nasce con l’intento di coniugare il Made in Italy e la sostenibilità, così da ridurre l’impatto ambientale della produzione e creare, allo stesso tempo, abiti eleganti e di qualità. I materiali utilizzati sono tessuti naturali come seta o cotone organico, poliestere riciclato proveniente dalla plastica delle bottiglie (tutte raccolte in Italia) e infine il cardato riciclato, proveniente da Prato e composto almeno per il 65% di materiali riciclati.

Bav Tailoringlese di nascita, ma da sempre legata all’Italia e alla sua tradizione sartoriale, Bav Tailor ha scelto la nostra penisola per produrre la sua collezione sostenibile. Tutti i materiali usati sono naturali o riciclati: poliestere riciclato, cotone organico e riciclato, legno naturale, bamboo e seta organica. Gli abiti della collezione presentano un design lineare e minimal, con colori tenui che ricalcano il concetto di armonia e rispetto per la natura.

Gentile Catone: nato dall’idea di Francesco Gentile e Chiara Catone (entrambi classe 1989), questo brand vuole coniugare il lusso e la sostenibilità, in un tripudio di eleganza e femminilità. La prima collezione di questa meravigliosa coppia è testimone della loro identità stilistica e delle loro esperienze. Capi eleganti e raffinati, tutti realizzati con materiali riciclati e/o naturali, e il cui impatto ambientale è stato ridotto al minimo.

Nei giorni successivi la Green Fashion Week ha presentato altri brand internazionali. A fare da sfondo alle sfilate c’erano i più celebri monumenti storici della Città Eterna: il Foro Imperiale di Augusto, Piazza di Spagna, il Colosseo, passando per Castel Sant’Angelo e Circo Massimo. Abiti eleganti (e sostenibili, ovviamente) hanno sfilato tra le rovine e i luoghi simbolo di Roma, regalando agli ospiti e ai passanti uno spettacolo indimenticabile e dimostrando che unire etica ed estetica è possibile.

Ora l’appuntamento è per il prossimo evento firmato Green fashion Week. Stay tuned!

Fotografie: Vittorio La Fata

Raffaella Celentano