Gita a Pasquetta
12 Aprile 2017   •   Snap Italy

Gita a Pasquetta: cinque mete italiane imperdibili

«È la domanda che mette in crisi milioni di italiani. Il dilemma che ogni anno torna alla ribalta. Se ancora non sapete cosa fare il prossimo Lunedì, vi diamo 5 consigli per una gita a Pasquetta indimenticabile»

Il prossimo lunedì un’altra Pasquetta metterà in crisi milioni di italiani. Dove andare? Cosa fare? E se piove? L’ideale è una gita fuoriporta, che sia per un picnic, per un abbondante pranzo o, ancora, per una visita culturale, la gita a Pasquetta sembra sempre essere la soluzione prescelta. Quindi: dove andare a Pasquetta 2017?

Noi vi suggeriamo cinque mete per la vostra gita a Pasquetta. Il consiglio è quello di organizzare per tempo e di scegliere un orario di partenza che possa farvi evitare, almeno all’andata, quel traffico che una festa del genere necessariamente comporta.

Gita in bicicletta lungo il Po

Per gli amanti della natura e dello sport, ecco una proposta per la loro gita a Pasquetta: organizzare un safari in bicicletta. Dove? Sul Po. Si tratta di un luogo perfetto, il terreno è pianeggiante, neppure una salita, perciò la fatica della pedalata è ridotta al minimo. Inoltre ci sono tantissimi itinerari da percorrere, e i paesaggi offerti dall’area del delta non sono da meno. Un concertato di paludi, boschi, canali che sfociano in mare, piccoli paesi annidati tra canneti, stagni, spiagge e pinete. La quantità di animali che si possono incontrare durante questa gita a Pasquetta è considerevole: daini, cervi, tartarughe, d’acqua e di terra, poi in altre aree anche fenicotteri ed aironi. Insomma qui potrete praticare attività fisica, rilassarvi e godervi un paesaggio che non ha nulla da invidiare a quello africano, tipico dei safari.

Lago di Garda

Per i più romantici, ecco il Lago di Garda. Anche questa meta è perfetta per una gita a Pasquetta. Posto ideale per trascorrere una giornata all’aperto facendo il classico pranzo al sacco sui prati, nelle numerose aree attrezzate per i picnic e i barbecue. In alternativa, per i più pigri, si può sempre prenotare un pranzo in uno dei numerosi ristoranti vista lago, per poi digerire con una rilassante passeggiata. E ancora, per chi non vede l’ora di poter tornare al mare, Il Lago di Garda offre ai suoi visitatori chilometri di coste ricche di spiagge, che nulla hanno da invidiare alle località di mare più rinomate. Ogni spiaggia è spesso attrezzata con ogni genere di comfort. Alcune sono a pagamento, altre, invece, sono spiagge libere, in genere di sassi, e si riescono a raggiungere soltanto con indicazioni molto precise.

Lago di Albano e Castel Gandolfo

Un classico delle gita a Pasquetta romana: Lago di Albano e Castel Gandolfo. Immersi nel Parco dei Castelli Romani, è la gita ideale per le famiglie: non lontano dalla capitale, unisce il fascino del borgo, ricco di storia e di arte, alle bellezze naturali del Lago Albano e alla cucina tipica della campagna romana. Il delizioso borgo di Castel Gandolfo è un gioiello di architettura, soprattutto barocca, viste le numerose realizzazioni del Bernini che vi si trovano. Ma Castelgandolfo deve parte del suo fascino e della sua bellezza anche alla sua posizione, incastonato com’è sulle coste del Lago Albano. Quest’ultimo è un altro luogo magico per la vostra gita a Pasquetta, dove natura e relax vanno di pari passo. Per un buon pranzo di Pasquetta, poi, si può scegliere tra le tipiche trattorie e i numerosi agriturismi che circondano il parco. Cosa ordinare? Bucatini all’amatriciana e frittura di “lattarini” (saporiti pescetti di lago) non vi deluderanno di certo, specie se accompagnati da un buon vino Doc dei Colli Albani.

Monferrato

Altra meta per la vostra gita a Pasquetta è il Monferrato. Vino, natura e castelli. Sono le tre parole chiave di questa zona, una delle più belle del Piemonte. Il Monferrato, posto proprio al centro del cosiddetto “Triangolo industriale” del Nord Italia, ha conservato la sua unicità e le sue bellezze naturali ed artistiche.  Una gita nel Monferrato necessita di una tappa a Casale. Qui, la Cattedrale di Sant’Evasio, è uno dei più importanti esempi di gotico lombardo presenti in Piemonte, e domina il panorama insieme alla Chiesa di San Domenico, alla Sinagoga, e alle belle piazze e i molti palazzi settecenteschi. La cucina del Monferrato non è da meno. Affonda le sue radici nella storia del Piemonte, con piatti della tradizione popolare, gustosi e genuini, cucinati con ingredienti ”poveri”, ma ricchi di gusto. E, come da tradizione, ad ogni piatto il suo vino: perché non cogliere l’occasione per un itinerario tra le numerose aziende vinicole della zona? Il rosso dei vigneti costituisce la splendida cornice naturale nella quale vedono la luce alcuni tra i vini più apprezzati del mercato italiano: Barbera del Monferrato, Barbera d’Asti, Grignolino, Gabiano, Malvasia di Casorzo.

Valle di Kolymbetra

Altra idea per una rilassante gita a Pasquetta è la Valle di Kolymbetra, ad Agrigento. Si tratta di cinque ettari di parco-giardino adagiati in piena Valle dei Templi, tra il tempio di Dioscuri e quello di Vulcano, tappezzati di agrumeti, boschetti di mandorli ed olivi centenari. Il Giardino della Kolymbetra, per decenni abbandonato a se stesso, nel 1999 è stato concesso dalla Regione al FAI (Fondo per l’Ambiente Italiano), che ha diretto i lavori di riordino e restauro del sito, un vero gioiello sia dal punto di vista naturalistico che archeologico. Attraverso i sentieri ben ordinati si può passeggiare tra i profumi degli agrumeti, delle zagare e delle altre piante della macchia mediterranea. La sua bellezza è dovuta in buona parte alla presenza di canali di acqua sotterranei, alcuni dei quali sono ancora funzionanti. Questo rende la valle fertile e perfettamente irrigata. Natura rigogliosa e ricchezza archeologica si fondono perfettamente in questa valle, soprannominata nell’antichità ”piscina degli Dei”, e ne fanno un’ottima scelta per il classico pic-nic della gita a Pasquetta, lontano dal caos cittadino.

Chiara Rocca