giornata contro la violenza sulle donne
23 Novembre 2017   •   Redazione

Giornata contro la violenza sulle donne: tutti gli eventi italiani

«Il 25 novembre sarà in tutto il mondo la giornata contro la violenza sulle donne: ecco gli eventi più interessanti nel nostro paese»

Si prospetta un weekend pieno di impegni per le donne: il 24 novembre sarà la giornata del Black Friday, mentre il 25 novembre si celebrerà la più impegnativa giornata contro la violenza sulle donne. Da quasi vent’anni il 25 novembre è infatti considerato il giorno della memoria per le vittime femminili di violenze e abusi. In Italia e in tutto il mondo si cercano di organizzare iniziative ed eventi volti a sensibilizzare l’opinione contro questo fenomeno, anche con lo scopo di convincere le donne vittime di violenza, ma io direi anche ogni persona in generale, a denunciare i loro aggressori senza aver paura.

Tra i numerosissimi eventi e manifestazioni che si terranno in occasione della giornata contro la violenza sulle donne, qui ho deciso di segnalarvi quelli più interessanti. Questi 4 eventi che vi propongo infatti, sono davvero molto costruttivi, in quanto utilizzano metodi nobili quali la cultura, lo sport e l’arte, e in più non parlano di guerra fra sessi, ma incitano alla collaborazione fra uomo e donna per un futuro migliore.

L’Arte è Femminile: mostra d’arte contemporanea dedicata alla bellezza femminile contro la violenza
Dal 22 novembre all’11 dicembre 2017, in onore della giornata contro la violenza sulle donne, nell’art spazio ARS c/o Parini CoWorking, a Milano (via Privata Bernabò Visconti 13) si svolgerà la mostra L’arte è femminile. L’esposizione, organizzata dall’Associazione Culturale ARS Art Space, alcuni artisti emergenti (di entrambi i sessi, italiani e stranieri) cercheranno di raccontare la “bellezza della donna” attraverso le loro opere, riflettendo allo stesso tempo sul forte problema sociale del dramma delle violenza subita. L’arte contemporanea, infatti, è molto interessata a sensibilizzare l’opinione riguardo la violenza sul genere femminile ed è un tema verso il quale pittori, scrittori, streetartist e fotografi sono sempre più sensibili e attenti. Sicuramente è un’iniziativa molto interessante da dover segnalare, in quanto combattere qualsiasi tipo di problema sociale attraverso la cultura e l’espressione artistica, è sempre qualcosa di costruttivo e producente.

giornata contro la violenza sulle donne

Locandina della mostra d’arte contemporanea L’arte è Femminile, concessa da Ars Art Space

Women in Run: la corsa contro la violenza
Women in Run, associazione al servizio della difesa delle donne nel campo dello sport, in onore della giornata contro la violenza sulle donne, ha promosso a Verona Women in Run, una corsa non competitiva aperta a tutti, uomini e donne, per dire no alla violenza. Si terrà domenica 26 novembre con partenza alle 9.30 dal centro Bottagisio in via del Perloso. L’iniziativa è stata presentata dagli assessori allo Sport Filippo Dando e alle Pari opportunità Francesca Briani. Rando ha dichiarato: «Crediamo nel valore aggiunto di queste iniziativa, che persegue l’obiettivo di contrastare il vergognoso fenomeno della violenza contro le donne attraverso lo sport, lo stare insieme, la partecipazione. L’invito, naturalmente, è rivolto anche a tutti i signori uomini»

Iniziativa davvero interessante anche questa, in quanto è un modo diverso di affrontare la giornata del 25 novembre. Women in Run, infatti, è una comunità formata nel 2015 e presente in molte città italiane. Le donne che ne fanno parte, accomunate dalla passione per lo sport, nelle loro iniziative coinvolgono sempre anche gli uomini, e ciò è davvero degno di nota: sicuramente quello che serve non è una lotta tra sessi in cui l’uno o l’altro debba prevalere, ma il confronto e il sostegno reciproco. E direi che questa associazione, tutta italiana, attraverso un elemento educativo come lo sport, ci riesce bene.

Amore e morte all’auditorium Rai di Palermo

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Amore e morte è uno spettacolo che si terrà il 24 novembre alle ore 18.00 all’Auditorium Rai di Palermo. Sarà a ingresso gratuito ed è stato ideato dall’associazione Liberi tutti, un’organizzazione no profit, da sempre contro qualsiasi tipo di violenza. La prima parte della rappresentazione parte da un’idea di Serena Dandini, dove vi saranno dei monologhi tratti dal suo libro Ferite a morte. Si cercherà di far rinascere le vittime, attraverso la libertà della parola, facendo esprimere loro sentimenti e risentimenti, che magari non hanno espresso in vita, senza però mancare d’ironia. L’obiettivo è quello di rappresentare delle donne ancora piene di vita. Invece nella seconda parte si ripercorre la vera storia di Marinella, ossia Maria Boccuzzi, la cui vicenda colpì moltissimo Fabrizio de Andrè, il quale poi vi scrisse a riguardo la celebre canzone. Lo spettacolo si concluderà con delle letture dal libro L’amore rifiutato di Gianclaudio Grimaldi.

Questo spettacolo è degno di rientrare nella lista degli eventi italiani più interessanti della giornata contro la violenza sulle donne, in quanto parte da un’associazione che non si manifesta solamente in giornate simili, ma che costantemente è impegnata contro la violenza di ogni genere. In questo spettacolo vengono coinvolti mezzi molto costruttivi, quali il teatro, la letteratura e la musica, senza mai mancare di ironia. Inoltre è uno spettacolo diverso, che cerca di riportare in vita persone che non ci sono più, in modo da spingere qualsiasi persona vittima di violenza che non ha coraggio di denunciare, a farlo. E per ultimo, ma non meno importante, il suo unico scopo, in quanto gratuito e accessibile a tutti, è veramente quello di istruire e di far riflettere sul fenomeno di continua violenza sulle donne.


Il rinnovamento del Wall Of Dolls con la partecipazione di tanti artisti
Il Wall of Dolls – Muro delle bambole è un progetto nato nel 2013 a Milano, per idea di Giovanna Coletti. Esso consiste in un’istallazione artistica dove sono appese delle bambole, ognuna delle quali simboleggia una donna vittima di violenza. Il muro è stato costruito anche a Roma, e molti artisti e celebrità hanno partecipato al progetto, come Giusy Versace, Nicola Zingaretti, Max Laudadio, Lino Banfi, Noemi, Maurizio Battista, Trussardi e Missoni. In questa giornata contro la violenza sulle donne, i muri di Milano, Roma e Genova si rinnoveranno, appendendo nuove bambole. Inoltre a Milano proprio il 25 novembre alle ore 15.00 ne verrà installato uno nuovo alla Casa delle Arti Alda Merini. Da segnalare il fatto che a Roma il 25 novembre alle ore 11.00 il muro sarà rinnovato in via degli Acquasparta (Piazza Navona) e sarà presente Antonello Venditti (sicuramente molto sensibile a questo tema, soprattutto a giudicare dalla quantità di sue canzoni dedicate a donne di ogni tipo).

La creazione del Wall of Dolls è stata a lungo discussa: ad alcuni è piaciuta molto, ad altri meno in quanto l’hanno ritenuto un mero cimitero di bambole che rappresentano l’uccisione di donne senza fini concreti. Sicuramente trovarsi un muro del genere mentre si passeggia per le vie delle nostre metropoli è qualcosa di costruttivo, in quanto porta a riflettere su cosa succede intorno a noi, nella nostra società, e per questo mi è sembrato doveroso segnalarlo. L’unica pecca è che non dobbiamo riflettere solo esclusivamente sulla violenza femminile, se non in questa giornata, ma anche sulla violenza in generale. A mio parere il Wall of Dolls è una buona idea, interessante in vista di una simile giornata, ma forse, se ampliasse la sua collezione ad ogni genere di violenza, diventerebbe un mezzo di comunicazione ancora più significativo.

Francesca Celani