08 Aprile 2017   •   Snap Italy

GetCOO, quando scattare una foto non è solo per ricordo

«Avete problemi con opere d’arte e monumenti? Non avete una buona memoria e non ne ricordate i nomi? Volete fare i professori ma non ve lo potete permettere…niente paura arriva GetCOO a togliervi d’impaccio»

Immaginate di camminare semplicemente per strada e di trovarvi di fronte un qualsiasi tipo di monumento, che sia un edificio oppure una imponente opera architettonica, ora provate ad immaginare di rimanere affascinati da quest’ultima ma, non riuscendo a trovare nessuna informazione e nessun cartello esplicativo, siete consapevoli che la vostra meraviglia rimarrà tale e la vostra curiosità di sapere cosa state guardando e chi ne è l’autore rimarrà invece inesorabilmente insoddisfatta.

Tutto questo, ammettiamolo, vi sarà capitato qualche volta nella vita, anche supponendo che non siate degli appassionati di arte, storia o architettura non state qui a dirmi che non vi è mai capitata una situazione del genere. Fortunatamente per tutti quelli che l’hanno vissuta, che vogliano o no ammetterlo, adesso abbiamo la possibilità di soddisfare la nostra fame di sapere praticamente all’istante e semplicemente scattando una foto! Tutto questo è possibile grazie a GetCoo, una app innovativa e naturalmente Made in Italy sviluppata dai fratelli Stefano Berti, che oltre ad esserne l’autore è un programmatore informatico, e Claudio Berti, co-fondatore e sviluppatore, che ci parlano di questa loro creazione, senza contare il fatto che usando GetCoo possiamo portare in giro le ragazze e sembrare colti…fattore che non so voi ma io personalmente non sottovaluterei affatto!

La prima domanda che giriamo ai due fondatori è semplicissima, come vi è venuto in mente di sviluppare un’app del genere?

In realtà come spesso accade si tratta di una idea nata del tutto per caso, era il 2014 e ci trovavamo in vacanza a Chicago, imbattutici in un’opera d’arte che ci ha meravigliato (il Flamingo Calder in foto) non abbiamo trovato nessuna informazione su di essa e non ci è rimasto che scattare una foto e tentare di  trovare informazioni in seguito. Da li lo scatto è stato immediato, ci siamo domandati se fosse possibile aiutare i turisti ad ottenere informazioni semplicemente da una foto ed abbiamo iniziato a lavorare su di un algoritmo di riconoscimento immagini che permettesse di bypassare guide cartacee, cartelli informativi e tag fisici come i QR-code o i beacon. Da questa base nasce GetCoo che mette in mano ai turisti o ai semplici curiosi un app innovativa, divertente ed intuitiva con la quale avere all’istante le informazioni sull’opera d’arte che si sta osservando.

Cosa proponete a chi vuole utilizzare la vostra applicazione?

Noi vogliamo intanto promuovere la bellezza su rete globale e lo facciamo offrendo una nuova modalità di valorizzazione e promozione turistica dei territori e dell’arte veicolata dalla tecnologia del riconoscimento immagini, il che si traduce come detto in un sistema intelligente e pratico da utilizzare. GetCoo è praticamente un compagno di viaggio utilizzabile in tutto il mondo che accompagna turisti e curiosi alla scoperta di luoghi che non conoscono, basta scattare una foto per avere tutte le informazioni che si desiderano. Il nostro punto di orgoglio è che con quest’app sarà possibile avere informazioni anche su di monumenti non proprio del circuito turistico mainstream, vogliamo promuovere il territorio italiano e prenderci cura di tutti i tesori che ci sono stati lasciati in eredità, vogliamo riuscire a portare gli italiani ad amare la loro terra e risollevarla dal brutto momento magari utilizzando proprio il turismo e le bellezze artistiche, turismo e cultura potrebbero davvero essere la leva per creare molti posti di lavoro!

Passando a mere questioni di realizzazione, come siete riusciti a sviluppare la vostra applicazione per proporla ai vostri clienti, che tipo di canali avete utilizzato e quali difficoltà avete dovuto superare?

Abbiamo iniziato a lavorare su questo progetto all’incirca due anni fa e giorno dopo giorno GetCoo è cresciuta e ci ha fatto crescere a nostra volta. Nel team abbiamo competenze multidisciplinari e trasversali che hanno permesso uno sviluppo autonomo ed organico del prodotto e dei servizi che offriamo. Fin dai primi mesi abbiamo avuto una nutritissima schiera di early adopter che hanno creduto in quello che facevamo e grazie ai canali social ed al passa parola sono sempre di più quelli che noi chiamiamo COOer ossia coloro che utilizzano GetCOO e che hanno imparato ad amare questa soluzione che noi definiamo lo “Shazam” dell’arte Made in Italy! Ovviamente non è stato tutto facile, conosciamo le difficoltà di portare avanti un progetto di Startup in Italia, ma noi abbiamo tenuto duro e con impegno e lavoro abbiamo ottenuto dei grandi risultati.

Le prima fasi di sviluppo sono passate ed ora l’app è disponibile sul mercato, che futuro vedete o avete intenzione di pianificare per GetCOO? Quali altri servizi intendete offrire al pubblico, magari per differenziarvi da altri concorrenti?

Naturalmente non ci fermiamo qui, siamo infatti al lavoro per offrire ai nostri clienti una esperienza sempre piu’ piacevole ed immersiva. Facendo ad esempio il social login su GetCOO si può accedere a funzionalità aggiuntive come suggerimenti su cosa vedere oppure eventi nelle vicinanze cui partecipare, abbiamo inoltre ideato un diario di viaggio con le foto scattate e gli itinerari percorsi. Inoltre da qualche settimana è iniziata la sfida tra COOer, ad ogni monumento o punto di interesse fotografato con la app si guadagnano punti che consentono la scalata alla classifica di GetCOO, a breve lanceremo un gioco a quiz sull’arte che consentirà di guadagnare ulteriori punti o perderli se non si è abbastanza bravi! Stiamo inoltre sperimentando anche dei bot che consentiranno agli utenti di usufruire del riconoscimento immagini di GetCOO nelle chat di Messenger, Telegram e Kik.

La lista non termina qui, abbiamo dedicato anche dei servizi a musei, amministrazioni ed altri operatori turistici che intendono rendere la loro offerta più attrattiva e fruibile. La nostra tecnologia rappresenta una innovazione di frontiera che non necessità di alcun hardware sulla quale aziende come Google oppure Amazon stanno puntando e che apre possibilità prima assolutamente impensabili per offrire, lo ripetiamo, esperienze immersive in ambito turistico e culturale.

Una piccola curiosità è rappresentata dalla scelta del nostro Logo, abbiamo scelto il piccione perchè intanto COO in inglese richiama proprio il verso di questo volatile e poi diciamolo, chi meglio di lui può conoscere e raccontare i monumenti?

Le idee e di questi due Startupper sono insomma assolutamente valide e coinvolgenti, dare un’ occhiata a GetCOO è un must per tutti gli amanti dell’arte e della cultura ma non solo, non dobbiamo infatti dimenticare che l’Italia ha un patrimonio artistico unico al mondo, vasto e davvero poco sfruttato. Le idee di questi due ragazzi puntano proprio su questo patrimonio e voglio, come ci hanno spiegato, portare gli italiani ad amare di nuovo la splendida terra dove vivono.

Matteo Martino