Garbatella Jazz Festival
27 Settembre 2017   •   Redazione

Il Garbatella Jazz Festival apre l’autunno romano

«Si è tenuto preso la Villetta di Garbatella la tredicesima edizione di un evento musicale suggestivo e affascinante. Parliamo del Garbatella Jazz Festival, che ha riempito di magia l’atmosfera del noto quartiere romano. Noi di Snap Italy c’eravamo.»

Da annoverare tra i migliori eventi musicali di settembre 2017, il Garbatella Jazz Festival è stato una scoperta davvero piacevole. Arrivati nei pressi della Villetta, struttura che da tredici anni ospita la kermesse musicale, sono state le bellissima note di una tromba a guidarci verso l’entrata. Una folla di appassionati era già rapita dalla band che si esibiva sul palco: l’accoglienza non poteva essere delle migliori.

Nata dalla collaborazione delle associazioni culturali Cara Garbatella ed Altrevie, e sostenuta dalla Polisportiva G. Castello, il Festival ha ospitato per tre sere sul suo palco un doppio concerto, con un gruppo di apertura che anticipava l’esibizione del gruppo principale della serata.

«Questo evento riunisce una grande varietà di persone, dal giovanissimo all’anziano, in un’atmosfera di condivisione e allegria popolare, complice l’attività sociale del quartiere Garbatella, che ben si sposa a eventi musicali di questo tipo» ci dice Francesca Vitalini, appassionata organizzatrice dell’evento.

Colonne portanti del festival Giancarlo Proietti e Ottavio Ono, che con determinazione hanno fatto in modo che un evento nato quasi per caso, tra amici, diventasse quella che è oggi una grande rassegna musicale di altissima qualità.

Questa, tuttavia, non è stata un’edizione qualunque, e nell’aria, evidentemente, vibrava una certa commozione. Pino Sallusti, storico direttore artistico delle passate sette edizioni del festival nonchè musicista romano e anima dell’evento, infatti, è venuto a mancare lo scorso aprile. Questa edizione è stata perciò dedicata a lui, e l’omaggio in suo onore è iniziato dalla locandina dell’evento, che ritrae Pino in un’espressione gioiosa mentre imbraccia il suo amato strumento musicale.

A prendere le redini della direzione artistica dell’evento è stato perciò Pasquale Innarella, musicista irpino e personalità amata dal pubblico del Garbatella Jazz Festival. «Il jazz nasce originariamente come forma musicale di speranza e di conforto per divenire un fenomeno musicale solamente a cavallo tra l’800 e ’900, esplodendo in una miriade di stili incorporando moltissimi linguaggi, dai più classici alle più innovative sperimentazioni», dice Innarella. «E in questa edizione il jazz che verrà presentato sarà tutto questo: sarà luogo di conforto per la perdita di un amico e di un collega, declinato in un omaggio festivo ed avvincente, sarà improvvisazione e sperimentazione con i gruppi d’apertura, contaminazione con gli ensemble principali, con i quali Pino ha suonato nel corso del tempo, dimostrando la sua grande poliedricità».

Rita Sparano