format gastronomici
16 Novembre 2016   •   Snap Italy

Format gastronomici: 7 da tenere d’occhio in Italia

«I format gastronomici italiani puntano a rispettare il Made in Italy e guardano al futuro dei mercati nazionali e internazionali»

I format gastronomici sono realtà composte da un insieme di elementi e regole che si propongono di portare al successo un locale o un’impresa di business, dove vengono rispettate una serie di strategie legate all’offerta e alla metodicità con la quale essa viene eseguita.

Con l’avanzare dello street  e del fast food, che prevedono il consumo informale del cibo camminando per le vie della città o in locali dal taglio semplice e funzionale, e la velocità di preparazione dello stesso, anche in Italia nascono idee originali.

 

Idee che si sviluppano in locali che vogliono mantenere il Made in Italy attraverso la qualità e l’origine dei prodotti, puntando però ad un mercato più ampio, nazionale e volendo anche internazionale, che fa leva su tutto ciò che viene riconosciuto come italiano.

Importanti in questo sviluppo sono stati i grandissimi come Grom, gelateria di stampo artigianale riuscita ad espandere il marchio fino a far conoscere i suoi gusti nel mondo, o Panino Giusto che vanta punti vendita in Inghilterra, Usa, Giappone e Cina.

Tra i tanti in espansione, si possono fare vari esempi di format gastronomici italiani interessanti che sottolineano l’importanza del prodotto guardando al futuro. Briscola, Macinata e Mariù format del gruppo Foodation, nato dall’idea di Riccardo Cortese e Federico Pinna, un giovane campano ed un giovane sardo che hanno voluto puntare tutto sulla creazione dei così detti format gastronomici di fast & casual; Da30Polenta che propone un prodotto tipico della tradizionale cucina italiana in una veste decisamente originale ed innovativa; Mercato Centrale che investe nel prodotto artigianale; Testone, il format gastronomico umbro; Ke Palle dove le protagoniste sono le arancine, il tipico street food della Sicilia.

Noi di SnapItaly vi accompagniamo in un viaggio da leccarsi i baffi, verso la scoperta dei format gastronomici più interessanti

format gastronomici italianiBriscola – Format dedicato alla pizza e per la precisione alla pizza partenopea. Qui si possono trovare pizze di due formati, uno classico ed uno piccolo che permette di poter assaggiare più gusti di questo prodotto realizzato con un mix di farina e farina integrale ed una lievitazione di non meno di 24 ore. Gli arredi del locale ricordano le carte da gioco e sono due i team ai quali si può appartenere secondo il menù: #pizzaprofile, dove la pizza da 28/30 cm si crea personalmente con una base a scelta tra margherita, bianca o rossa e con l’aggiunta di ingredienti a scelta, oppure #pizzasharing, dove si combina la coppia di mini pizze da condividere. Per ora presente a Milano, il cui locale è stato vincitore della venticinquesima edizione del Campionato mondiale della pizza,  e Firenze, ora potrebbe puntare anche alla Germania.

macinataMacinata – Hamburgeria dove il panino può essere personalizzato al 100%: dalla scelta del pane, classico, con sesamo o integrale, a quella della carne di manzo bavarese, di black angus irlandese oppure di manzo uruguaiano. Si può scegliere anche un hamburger vegetariano e per arricchire il tutto c’è l’aggiunta di ingredienti come verdure, salse, creme salate, bacon, formaggio e tanto altro. Il concetto che sta alla base di Macinata – Sarti di burger – è quello di costrire il proprio panino dalla A alla Z con prodotti di qualità e pregiati come la crema di tartufo o il foie gras, il fegato d’oca considerato il re della gastronomia. Per ora le sedi sono a Milano e Firenze dove si può scegliere anche la consegna a domicilio.

indexMariù e il suo kebab gastronomico italiano – Qui si può assistere alla stravolgimento della classica ricetta mediorientale del kebab. La cultura culinaria italiana e araba creano un mix perfetto dove i prodotti italiani si sposano perfettamente alla preparazione in verticale della carne tipica del medio oriente. La carne è di pollo o vitello e la scelta del pane può ricadere sulla puccia salentina, tipico pane pugliese croccante fuori e vuoto dentro adattissimo ad essere farcito, o la piadina romagnola all’olio extra vergine di oliva. Un occhio di riguardo anche a chi di carne non ne vuol proprio sentir parlare con la versione vegetariana di questo kebab all’italiana.

format gastronomici italianiDa30Polenta – Il viaggio culinario inizia a Bergamo, il 16 maggio 2014, nel centro commerciale Orio Center, dove, per la prima volta, la tradizione ha incontrato l’innovazione, dando vita ad un locale che avrebbe poi fatto incrociare sulla stessa tavola lo Schisol e il Berghem Burger piatto di punta del Da30Polenta. Se nel primo la polenta è una polpetta ripiena tipica della Lombardia, nel secondo diventa parte integrante di un originale toast di polenta taragna e integrale, farcito con formaggio, hamburger di salamella, insalata e aceto balsamico. La Polenta Taragna, tipico piatto  di farine miste di mais e grano saraceno della Valtellina, tradizionalmente preparata con l’aggiunta di burro e formaggio, incontra il fast food. La polenta nera, gialla e integrale diventa un piatto che sposa ingredienti di altissima qualità come i formaggi DOP o la carne di Fassona.

format gastronomici italianiMercato Centrale – Il progetto inizia a Firenze, dove nella primavera del 2014 si è riusciti a ridare vita al caratteristico primo piano del mercato coperto di San Lorenzo, l’opera di ferro e vetro eretta nel 1874 dall’architetto Mengoni. Tutto prosegue a Roma con l’idea di voler ridare vita a livello gastronomico ad alcune zone della città, per la prima è il centro storico, per la seconda il quartiere Esquilino nella stazione Termini. Il progetto rivaluta le antiche botteghe e gli artigiani del gusto il cui lavoro e passione coincidono. La mozzarella di bufala, la carne chianina, i prodotti da forno, il gelato, il cioccolato e tutto ciò che fa parte della tradizione enogastronomica italiana, si unisce ad arte e cultura. Garantito dalla sottoscrizionedi un disciplinare da parte di tutti i bottegai  l’uso esclusivo di materie prime in vendita nel mercato stesso per la preparazione di ogni piatto da poter gustare all’interno.

format gastronomiciTestone – Il format è stato riconosciuto come miglior start up italiana ad Idea Impresa nel 2015  e nasce dall’idea di tre giovani che volevano riproporre la Torta al Testo, una pietanza della tradizione culinaria umbra. Si tratta di una focaccia di origini povere composta da acqua, farina, bicarbonato e sale, adatta come sostituto del pane o da farcire. La filosofia del locale si basa sul voler ricreare un ambiente casalingo in cui una preparazione quasi dimenticata nelle case degli umbri possa rinascere. Bassissimi i prezzi, si può partire da 5 euro con bevande incluse e golosissime le varie farciture che vanno ad arricchire una ricetta così semplice e che allo stesso tempo racchiude dentro di se le origini di una cultura culinaria.

format gastronomiciKe Palle – A Palermo è nata la catena specializzata nelle arancine (o arancini a seconda del luogo), il prodotto tipico siciliano, da sempre considerato lo street food per eccellenza dell’isola. La proposta è quella di arricchire la ricetta tradizionale dei piccoli timballi di riso con ricette dal sapore nuovo, ispirate sia alla cucina italiana che a quella internazionale. Sul menù arancine di riso, di pasta o gourmet, tradizionali, al forno, vegetariane o dolci e, perchè no, anche norvegesi. Tra le più golose indicate dal format palermitano, le arancine d’autore con pistacchi e gamberi, ragù di salsiccia e al nero di seppia.

 

Giulia Brunori