13 Maggio 2015   •   Snap Italy

Filo Track : il dispositivo di tracking Made in Italy

«Il device Filo Track comunica con lo smartphone, aiutandoti a ritrovare tutto più velocemente»

A chi non è mai capitato di “perdere” il cellulare in casa, per poi scoprire che era finito sotto il cuscino del divano, o di cercare le chiavi nella borsa o ancor peggio di non ricordare dove ha parcheggiato l’automobile. Tutto ciò sarà solo un brutto ricordo con Filo Track, un dispositivo di tracking che utilizza la connessione bluetooth permettendoci di ritrovare qualsiasi oggetto semplicemente attaccandolo a ciò che non vogliamo perdere. Il progetto di Filo, nasce all’interno di una competizione dell’InnovAction Lab, posizionandosi tra i primi quattro vincitori. Il dispositivo è interamente progettato e realizzato in Italia, e non teme gli altri competitor, grazie alle sue innovative funzioni che ne fanno un prodotto unico sul mercato. Al momento è possibile preordinare il dispositivo ad un prezzo lancio, in due differenti colorazioni nero e bianco ed è possibile acquistarlo sia singolarmente che in serie sul sito ufficiale. Filo Track è compatibile con iOS: 4s e successivi, iPad Mini, iPad 3ª generazione e successivi e con Android, versione 4.4 e successive.

Abbiamo incontrato presso il Luiss Enlabs,  Andrea Gattini, marketing director di Filo Track

Come e quando nasce Filo?
L’idea di Filo Track nasce durante il percorso di InnovAction Lab, un’associazione non-profit che propone un percorso formativo insegnando a chi partecipa i passi fondamentali per creare una startup. Questo percorso viene organizzato ogni anno con l’obbiettivo di selezionare 120 persone, prevalentemente dal mondo universitario e formare trenta team. Tra questi l’anno scorso c’eravamo anche noi, e seguendo una serie di direttive che  vengono imposte dal concorso, l’ InnovAction Lab ci ha aiutati nel costruire la nostra startup, un modello di business e come presentare la nostra idea agli investitori. Il percorso si concluso con un evento finale che raccoglie tutte le idee e tutte le startup che hanno partecipato, tra queste ne vengono selezionate dieci finaliste che presenteranno la loro idea agli investitori durante l’evento finale. Filo si è classificata al quarto posto della classifica vincendo un viaggio di studio a Madrid  che effettueremo ad ottobre 2015.

Com’è stato partecipare in un contesto altamente competitivo come InnovAction Lab?
L’ambiente è di per sé molto competitivo, ma quello che gli organizzatori tengono a sottolineare è che ci vuole “coopetizione” piuttosto che competizione, di grande importanza è la cooperazione tra i vari team. Tutto il team di Filo è d’accordo sul dire che l’esperienza a InnovAction Lab è stata molto formativa e allo stesso tempo molto piacevole in quanto si sono instaurati rapporti di amicizia, non solo tra noi del team ma anche con le altre startup che sono nate durante il percorso e che hanno preso strade differenti dalla nostra.

Com’è iniziata la vostra esperienza con l’accelleratore di startup al Luiss Enlabs?
Luiss Enlabs è secondo me uno dei migliori percorsi di accelerazione per le startup in Italia e anche LVenture Group, che è la società che ha investito in Filo Track e che gestisce questo programma di accelerazione, è uno dei fondi italiani ed europei più attivi nell’investimento alla nuove startup. Siamo contenti di aver fatto questo percorso insieme, che è cominciato a metà agosto del 2014, dopo la finale di InnovAction Lab il 23 giugno 2014. Poche settimane dopo Luiss Enlabs ci ha contattato e abbiamo preso parte a questo percorso e ricevendo l’investimento, il percorso della durata di 5 mesi,  doveva avere come output la realizzazione del prototipo e nello stupore generale, anche nostro, siamo riusciti ad andare oltre questo obbiettivo, non solo lo abbiamo realizzato ma anche venduto sul mercato facendo sold out di tutte le prime unità che abbiamo prodotto. Questo ci ha permesso, l’anno scorso,  di essere valutati da EconomyUp come una delle migliori startup italiane, insieme ad aziende molto più famose e anziane di noi come per esempio Cortilia e Musixmatc.  L’esperienza al Luiss Enlabs ci ha aiutati a definire un metodo organizzativo di lavoro, ma soprattutto ci aiutato a trasformare a nostra startup in azienda.

Quali sono le caratteristiche distintive di Filo Track e cosa è possibile fare con l’app?
 Filo è un piccolo ed elegante dispositivo bluetooth, che ti aiuta a ritrovare tutti i tuoi oggetti semplicemente attaccandolo a qualcosa che non vuoi perdere o dimenticare, funziona con l’ultima versione di Bluetooth 4.0 LE (Low Energy). Filo Track può essere inserito nel portafoglio, attaccato alle chiavi, e con l’app puoi ritrovarlo in qualsiasi momento, ricavarne la distanza e impostare una soglia di sicurezza che noi chiamiamo “comfort zone” che ti notifica ogni volta che questi oggetti si allontanano più della soglia da te impostata. È possibile anche visualizzare tramite gps dello smartphone l’ultima posizione in cui è stato localizzato l’oggetto.

Non temete gli atri competitor? Cosa offre in più Filo?
Il mercato dei dispositivi di tracking  è molto affollato soprattutto in America, molto meno in Europa e praticamente inesistente nel nostro Paese dove Filo è il primo prodotto interamente progettato e realizzato in Italia. Rispetto ai competitor noi ci distinguiamo perché abbiamo la batteria intercambiabile, una volta che la batteria, che ha la durata di un anno, si scarica è possibile sostituirla. In più disponiamo di un pulsante che ti permette di comunicare con lo smartphone e  di farlo squillare per vedere se lo hai con te o ritrovarlo in casa. Inoltre abbiamo realizzato una cosa che nessun altro competitor del settore ha sviluppato che si chiama “over the air”, una tecnologia che ci permette di rendere il firmware più sicuro, ma soprattutto di rilasciare nuove funzionalità del dispositivo, questo significa che quando rilasceremo nuove funzioni l’utente non dovrà acquistare l’ultima versione di Filo, ma gli basterà aggiornare l’app.

Chi sono gli altri componenti che ne fanno parte?
Il nostro team è formato da 4 fondatori e ci siamo conosciuti tutti all’ InnovAction Lab. Giorgio Sadolfo, ceo di Filo, ha un background tecnico avendo lavorato nel mondo della consulenza come senior consultant, per clienti molto importanti come Google e Microsoft. Roberta Alessandrini, visual merchandising, esperta di prodotto e marketing che ha lavorato per Trussardi e Diesel.  Lapo Ceccherelli, art director e grafic designer che ha lavorato con importanti agenzie pubblicitarie, Stefania de Roberto, ingegnere informatico ed esperta sviluppatrice. Ed io,  Andrea Gattini che mi occupo della parte marketing , come marketing director.

Quali sono i vostri progetti per il futuro?
Il nostro primo obiettivo era quello di affermarci nel mercato italiano e lo stiamo facendo fortificando la nostra presenza online, puntiamo innanzitutto a sbarcare nel settore retail, cioè nei negozi e negli store, inizialmente partendo da quelli specializzati in accessori per Iphone e Samsung e poi anche nella grande distribuzione, il nostro prodotto deve avere una presenza sia online che  fisica per raggiungere anche i target che non sono pratici del mercato dei tracking device.

Federica Mei