09 Febbraio 2017   •   Redazione

Ermal Meta: “Al Festival non avrei portato nessun’altra canzone”

«Ermal tra i Big di Sanremo canta Vietato morire, un brano sulla disobbedienza, su tutto quello che mette a repentaglio l’integrità della vita umana»

Ermal Meta è un cantautore e compositore albanese naturalizzato italiano nato a Fier il 20 aprile 1981. All’età di 13 anni si è trasferito con la famiglia a Bari e tre anni dopo ha cominciato a suonare la chitarra con vari gruppi, tra cui gli Ameba 4 che hanno preso parte al Festival di Sanremo 2006 nella sezione Giovani con il brano Rido. Dopo lo scioglimento degli Ameba 4, nel 2007 Meta ha fondato il gruppo La Fame di Camilla con il quale realizza i tre album in studio La Fame di Camilla (2009) Buio e luce (2010) e L’attesa (2012). Sin dagli esordi, il gruppo è stato protagonista di un’intensa attività dal vivo che li ha portati ad esibirsi presso eventi di rilevanza nazionale, come il Festival di Sanremo 2010, presentando in gara nella sezione Giovani il brano Buio e luce e l’Heineken Jammin’ Festival, suonando insieme ad artisti del calibro di Stereophonics, The Cranberries e Aerosmith. In seguito allo scioglimento del gruppo, Meta ha intrapreso l’attività di autore che nel corso degli anni lo ha portato a scrivere brani per molti interpreti italiani come Emma, Francesco Renga, Patty Pravo, Chiara, Marco Mengoni, Francesca Michielin, Francesco Sarcina, Giusy Ferreri, Lorenzo Fragola, oltre ad aver curato gli arrangiamenti di alcuni brani per i Negrita e per i già citati Renga e Sarcina. Con la pubblicazione del singolo Odio le favole nel 2015, Meta è stato selezionato tra le Nuove Proposte del Festival di Sanremo 2016, a seguito del quale è stato pubblicato il primo album in studio del cantante, intitolato Umano.

Il 12 dicembre 2016 il conduttore Carlo Conti ha annunciato la partecipazione del cantante al Festival di Sanremo 2017 nella sezione “Big” con il brano Vietato morire. Noi di Snap Italy abbiamo incontrato Ermal Meta proprio prima della sua esibizione nel corso della prima serata del Programma.
“Ho iniziato a fare dischi 11 anni fa e ho iniziato a fare dischi cantando. Di lavoro scrivo canzoni per me o per altri.” Questo fa di Ermal un artista a 360 gradi, e uno dei cantanti favoriti di questo Festival con una canzone che “parla fondamentalmente della disobbedienza, tutto quello che mette a repentaglio l’integrità della vita umana sia da un punto di vista fisico che emotivo.C’e sempre tempo per fare una bella canzone leggera, canticchiabile. Questa volta volevo fare questo, volevo fare solo questo. Non mi sarei accontentato di portare al Festival una canzone diversa, volevo portare questa e basta.”