Eataly incontra…Roma a Piazza della Repubblica

«Siamo stati alla presentazione stampa del nuovo Eataly in Piazza della Repubblica a Roma, tra novità e conferme vi raccontiamo com’è andata»

Alle ore 18.30 circa, di un caldo ed afoso 8 luglio, “Mister Eataly” Oscar Farinetti, ha raggiunto la nuova sede per il taglio del nastro del “Eataly incontra… Gruppo Ethos”. Location unica al mondo, per il secondo store Eataly di Roma, quella dell’interno di uno dei palazzi dell’architetto ottocentesco Gaetano Koch. Numerosi gli ospiti e altrettanti gli addetti alla stampa accreditati all’evento (tra cui anche noi). Non mancavano neanche i curiosi, attorno le transenne, turisti e cittadini romani ansiosi di visitare la nuova casa della gastronomia italiana nel centro di Roma. Un breve discorso inaugurale sulla porta in pieno stile Slow, per passare poi la parola, al presidente del gruppo Ethos, Beppe Scotti, che conferma ancora una volta la totale simbiosi tra il suo gruppo e la catena di Farinetti. La collaborazione con il gruppo Ethos, infatti, nasce da una condivisione di valori e di intenti, come l’attenzione alla qualità dei prodotti e delle materie prime. Gli “alti cibi” di Eataly saranno affiancati dall’approccio eco-sostenibile del gruppo Ethos (sei ristoranti nelle provincie di Lecco, Monza e Brianza e nella città di Milano).

Il nastro rosso viene legato e tagliato dal padrone di casa…

Dopo un applauso non proprio entusiasta da parte dei presenti, forse a causa del caldo insopportabile o dell’attesa prima di poter entrare, è iniziata la nuova avvenuta di Eataly. Le dimensioni dello store sono ovviamente ben lontane da quelle di Eataly Roma ad Ostiense, così stati fatti entrare a piccoli gruppi nell’atrio del nuovo locale, che dopo pochi minuti risultava soffocante e stracolmo di gente. Oscar Farinetti, e il suo nuovo socio Beppe Scotti, da un lato, si intrattenevano allegramente con alcuni ospiti, mentre attorno, un numero incalcolabile di fotografi, aspettavano il momento adatto per poter catturare lo scatto perfetto. Abbiamo così iniziato a visitare lo store seguendo i 7 punti di ristoro che si trovano all’interno di Eataly  Roma Repubblica, descritti nella guida consegnataci all’entrata.

PIANO – 1 (46 posti)

Enoteca & Birreria – Per fuggire dall’afa provocata dalla folla, ci siamo diretti subito al piano seminterrato dove c’è l’Enoteca e Birreria, con grandi etichette di vini italiani, birre artigianali come Baladin, Birra del Borgo e Birra Libera oltre alle etichette di Vino Libero, un esempio è lo “Già Langhe Rosso”. Nello stesso piano (sempre seminterrato), si trova anche l’angolo dei salumi e formaggi, la cui mozzarella viene prodotta direttamente dal caseificio di Roberto Battaglia, sito all’interno dello store di Roma Ostiense. Durante l’inaugurazione però il corner rimane inutilizzato e il buffet ci aspetta succulento al piano superiore.

Salumi & Formaggi – Nella zona enoteca, è stato ritagliato un angolo dedicato ai salumi e ai formaggi. Durante la presentazione gli spazi di vendita ed esposizione non erano allestiti, ma il binomio tra i migliori vini offerti da Eataly e gli ottimi “taglieri” della tradizione italiana, garantiranno ai clienti un’esperienza gastronomica completa, con abbinamenti saggiamente studiati e sfiziosità sempre più ricercate. Insomma in questo spazio sarà possibile consumare un aperi-wine all’italiana.

PIANO 0 (92 posti)

Pasticceria & Gelateria – Girando, abbiamo trovato la gelateria Lait di Ugo Alciati, chef stellato piemontese. Lo chef utilizza solamente latte piemontese di pascoli di alta montagna, da cui viene derivata la materia prima di base che è il latte concentrato, nonché unico ingrediente del fior di latte, servitoci al buffet inaugurale. Sempre nello stesso piano c’è anche la Pasticceria di Luca Montersino, già presente nello store di Ostiense, le cui creazioni vengono servite al banco bar, mentre per i dolci al piatto, vengono utilizzate le risorse umane del gruppo Ethos, i loro più bravi pasticceri.

Pizza & Focaccia – Una novità, semplice, veloce e sfiziosa, così definiremmo l’angolo in cui verranno servite servite pizze e focacce al taglio. Durante il buffet abbiamo potuto assaggiare diversi tipi di pizza, saggiamente guarnita con provola e zucchine, pesto genovese, melanzane e parmigiano. Ottime anche le focacce più classiche, dalla “rossa” al pomodoro, a quella bianca con olio e aromi.

Bar & Portico esterno – Infine vi è il bar con l’area ristoro all’aperto per potersi fermare a degustare un aperitivo o un calice di vino, sotto la magnifica cornice di palazzo Koch.

PIANO 1 (38 posti)

Carne & Fritto – Al primo piano, saranno aperti il ristorante della carne e il ristorante del fritto, tuttavia, visto che quest’area non era adibita a nessuna tipologia di buffet, e quindi non era ancora allestita in maniera completa, abbiamo dato uno sguardo veloce per poi proseguire lungo la scala che porta al secondo piano. Sicuramente si tratterà di uno spazio piccolo e riservato che potrà contare su meno di 40 posti a sedere. I migliori tagli di carne cucinati da esperti in materia, poco più in là il fritto servito rigorosamente secondo le ricette tradizionali e la qualità di olio e “panatura” o “impastellatura”.

PIANO 2 (108 posti)

Pasta & Pizza – Qui ci sono il ristorante della pasta e il ristorante della pizza. Ancora una volta, la folla attorno al buffet rendeva l’idea di come sarà questo posto dopo l’inaugurazione, fortunatamente questo spazio vanterà la capienza massima di 108 posti, garantendo un buon servizio a tutti. Intanto tra gli assaggi proposti e nuovi calici da degustare abbiamo assaggiato la pasta fredda e la birra (chiara e scura, ottime), tra una chiacchiera con un blogger e il primo scambio di impressioni con altri colleghi.

PIANO 3 (34 posti)

Sala delle Naiadi – La sala delle Naiadi si trova oltre le sale dei due ristoranti, in una posizione rialzata che va a formare il terzo piano dello store, consentendo ai clienti di poter vedere nel complesso, dalle sue finestre, la fontana di Piazza della Repubblica. La sala ha uno stile molto elegante che ci è sembrato stonare con il resto dell’ambientazione, che al contrario conserva lo stile minimale e grunge tipico di Eataly, raffinato senza troppi eccessi. La sala, tuttavia, ha questo stile perché è destinata all’utilizzo per eventi privati, anche se di fatto non ci è sembrato di vedere nessuna separazione tra questa sala e le altre aperte al pubblico.

I PRODOTTI 

Mercato – Abbiamo deciso di terminare la nostra visita esclusiva presso lo store, passando per il mercato, in pieno format Eataly, che contiene circa 2000 prodotti, esclusivamente italiani, di altissima qualità divisi per aree tematiche: dolci e caffè, salumi e formaggi, oli, conserve, pasta, vino, birra e molto molto altro.

Nonostante l’afa dei 37° del sole romano e la troppa gente presente all’evento, siamo rimasti soddisfatti e felici di poter dire, un giorno, “eravamo lì anche noi”.  Poco prima di andare via, guardandoci intorno ci siamo accorti che il patron Oscar Farinetti, seduto poco lontano da noi, era intento a conversare allegramente con amici, seduto ai tavoli del punto ristoro, godendosi la piacevole aria del ponentino, che soffiava attraverso gli archi ottocenteschi.

Eataly Repubblica apre al pubblico, tutti i giorni dalle 7 di mattina alle 2 di notte in Piazza della Repubblica, Roma.

Silvia Risitano

Foto di Giacomo Milletti