Dolce&Gabbana
01 Luglio 2017   •   Raffaella Celentano

Dolce&Gabbana: nel bene o nel male, purché se ne parli

«Dall’invasione di millennials alle critiche a sfondo politico, il brand Dolce&Gabbana è continuamente sotto i riflettori… E pare proprio che si diverta!»

“C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di sé” diceva Oscar Wilde. Ma questo aforisma potrebbe facilmente diventare il nuovo motto del brand Dolce&Gabbana (sito ufficiale)!

Ammettiamolo, ogni fashionista del mondo ha seguito, con più o meno interesse. le ultime vicende che hanno coinvolto il marchio made in Italy di Domenico Dolce e Stefano Gabbana. Battute, critiche, sfide a colpi di social, per non parlare delle finte manifestazioni e delle sfilate che si trasformano in veri e propri show. Tutto questo (e molto altro) è Dolce & Gabbana, che da un paio di anni a questa parte ha trovato il modo di far parlare continuamente di sé. E poco importa se arrivano critiche da (più o meno) ogni parte del mondo, i due stilisti italiani fanno tesoro anche dei giudizi più cattivi, trasformandoli in grandi opportunità.

Potremmo dire che tutto è iniziato nel marzo 2015, con la celeberrima faida tra Dolce&Gabbana e Sir Elton John, e da allora il brand non ha smesso un attimo di attirare l’attenzione dei media, a volte più per le loro trovate pubblicitarie che per le loro creazioni. Ma tant’è…

Scopriamo insieme quali sono state le vicende che hanno trasformato Dolce & Gabbana da semplice (si fa per dire) fashion brand a fenomeno mediatico internazionale.

DOLCE&GABBANA vs SIR ELTON JOHN

Circa due anni fa, nel marzo 2015, gli stilisti Domenico Dolce e Stefano Gabbana hanno sorpreso tutti dichiarandosi, in un’intervista, a favore della famiglia tradizionale e categoricamente contrari ai “figli della chimica”, ovvero ai bambini nati in provetta o da uteri in affitto. Inevitabile la bufera mediatica: c’era chi si diceva d’accordo con le posizioni dei due stilisti, e chi invece si è immediatamente indignato. Tra questi ultimi figurava anche Elton John che, con un post su Instagram, ha perfino invitato il popolo del web a boicottare il marchio italiano. Da lì è partito un incredibile botta e risposta che ha coinvolto non solo i diretti interessati, ma anche moltissimi followers del brand. Nel frattempo, però, il progetto #DGFamily e la collezione Autunno Inverno 2015/2016 (dedicata alle mamme) hanno ottenuto un successo strepitoso, restando per lunghissimo tempo sulla cresta dell’onda.

DOLCE & GABBANA E LE SFILATE

Al brand Made in Italy per eccellenza va il merito di aver (letteralmente) riportato la moda in strada e tra la gente. I due stilisti, infatti, hanno presentato le loro collezioni nei posti più impensabili. Dapprima hanno sfilato al Teatro alla Scala di Milano e a Capri, per poi spostarsi nelle strade di Napoli e (prossimamente) di Palermo. Innumerevoli anche gli shooting fotografici organizzati nei quartieri simbolo delle città italiane, in cui top model e stelle dello spettacolo posavano insieme a passanti e persone comuni. Ma, in generale, tutte le loro sfilate hanno portato una ventata di novità nel fashion system: se prima la sfilata era un momento serio, silenzioso e riservato a pochi eletti, oggi le passerelle di Dolce&Gabbana sono rumorose, coloratissime e ravvivate da canzoni popolari, gli smartphone e i social network sono i benvenuti e i modelli sembrano normalissimi ragazzi che passeggiano per strada, allegri e spensierati.

DOLCE & GABBANA E I MILLENIALS

E parlando proprio dei modelli, arriviamo ad un’altra novità introdotta dal brand. Domenico Dolce e Stefano Gabbana sono stati, infatti, i primi a far salire in passerella i millennials (per chi se lo stesse chiedendo, si tratta dei giovani  nati tra i primi anni ’80 e i primi anni 2000 nel mondo occidentale). Dopo anni di modelli da sogno e top model che il mondo ci invidia, a salire sulla passerella quest’anno sono stati i giovanissimi. Si tratta per lo più di influencer o figli di personaggi famosi: tra i tanti ricordiamo Cameron Dallas, Nash GrierCarlo Sestini, Sascha Bailey (figlio del fotografo David), Jordan Barret (modello dell’anno 2016), Sonia Ben Ammar, Tuki Brando (nipote di Marlon), Dylan Brosnam (figlio di Pierce), Tyler Clinton (nipote di Bill Clinton), Alain Fabien Delon (figlio di Alain), Presley Gerber (figlio della top model Cindy Crawford), e ancora Rafferty Law (figlio di Jude), la principessa Maria Olympia di Grecia e Danimarca (figlia di Paolo di Grecia), Roberto Rossellini (figlio di Isabella Rossellini), Theodore e Melùsine Ruspoli, e Sofia e Sistine Stallone (figlie di Sylvester). Insomma, non saranno modelli professionisti, ma forse sono anche meglio! Si tratta del volto nuovo della moda, lontana dagli stereotipi e più vicina alle persone.

DOLCE&GABBANA E MELANIA TRUMP

Parliamo ora della più scottante tra le faide del brand italiano, quella riguardante Melania Trump. I due stilisti hanno, infatti, affermato più volte che non avrebbero partecipato al boicottaggio dei loro colleghi, i quali si sono rifiutati di vestire la First Lady. A loro Melania piace, e pure tanto! E a quanto pare questo amore è ricambiato, dato che la moglie del Presidente degli USA ha indossato più volte delle creazioni di Dolce&Gabbana (ne abbiamo parlato qui). Ma non è finita qui… Il brand, consapevole del fatto che in molti non condividevano questa scelta, ha deciso di cavalcare l’onda e lanciare una collezione di T-shirt con l’hashtag #BoycottDolce&Gabbana. Insomma, un altro modo di farsi pubblicità e di far parlare di sé. Pare, però, che questa nuova campagna non sia piaciuta a Raury, modello e musicista di Atlanta, che ha portato la protesta proprio sulla passerella milanese, levandosi la maglietta durante la sfilata ed esibendo delle scritte provocatorie proprio contro il brand.

DOLCE&GABBANA vs MILEY CYRUS

Arriviamo all’ultimissima notizia (per il momento) che riguarda Dolce&Gabbana. I due stilisti, infatti, si sarebbero scagliati contro la cantante Miley Cyrus, colpevole di non apprezzare la loro politica. Il fratello di Miley, Bryson, faceva parte del gruppo dei millennials che hanno sfilato a Milano il 16 giugno. La pop star ha condiviso una foto della sfilata, facendo gli auguri al fratello ma aggiungendo “Dolce & Gabbana io disapprovo completamente le vostre politiche, ma supporto gli sforzi che fate per i giovani artisti e la possibilità che date loro di brillare e di far vedere a tutti la loro luce!”. Immediata la risposta di Stefano Gabbana (molto attivo su Instagram), che ha definito la cantante “un’ignorante” e ha poi aggiunto “Grazie ai tuoi stupidi commenti tuo fratello non lavorerà più con noi!”. Ma si tratta di una notizia ancora in divenire, quindi non ci resta che aspettare per scoprire quali altre sorprese ci riserveranno questi due incredibili stilisti…

Raffaella Celentano