divise alitalia
05 Gennaio 2018   •   Francesca D’Arienzo

Divise Alitalia: un nuovo stile sta per prendere il volo

«All’orizzonte un nuovo look firmato Alberta Ferretti per la compagnia di bandiera italiana che dice addio alle calze verdi, presetando nuove divise Alitalia.»

Dalle Sorelle Fontana fino ad Ettore Bilotta: le divise Alitalia sono state disegnate negli anni da alcuni tra i migliori stilisti italiani. Oggi questo compito è stato affidato alla rinomata stilista Alberta Ferretti. Ripercorriamo alcuni dei modelli delle divise Alitalia che hanno da sempre rappresentato l’immagine del nostro Paese e che si sono susseguiti negli anni.

  • La prima è stata quella delle Sorelle Fontana nel 1950, semplice ed elegante, di grande classe. Realizzata in tessuto ignifugo e da una gonna che scende giù al polpaccio.
  • Nel 1986 ricordiamo quella di Renato Balestra: camicia bianca e gonna dalle tinte più classiche e regimental che rievoca l’azzurro e il tricolore.
  • Nel repertorio compare anche quella di Giorgio Armani che rivoluziona il look nel 1991 con una scelta di colore inusuale: il fango. La camicia è di taglio maschile, mentre la gonna si accorcia e lascia scoperto il ginocchio.

Infine le divise di Ettore Bilotta ispirate allo stile anni ’50 e ’60 ma che riprendono i colori italiani in una combinazione improbabile che ha fatto molto discutere. Uno stile che è stato definito castigato, composto da un tailleur rosso e dalle calze verdi per il personale di volo e dal tailleur verde e da calze rosse per quello di terra. Dopo poco più di un anno la proposta di cambiarle nuovamente e di affidarle ad Alberta Ferretti è stata dettata dalle numerose richieste del personale operativo che richiedeva maggiore benessere e qualità del lavoro.

Questa decisione segnala un’ulteriore rottura con il passato, dopo la prima inversione di tendenza dei ricavi registrata dalla compagnia aerea in amministrazione straordinaria, in seguito alla gestione fallimentare di Etihad. La collaborazione con la casa di moda per la creatività e la progettazione delle nuove divise non comporta alcun esborso finanziario per Alitalia. Infatti, la maison di moda sarà remunerata con la biglietteria.

La stilista italiana, pronta a dare una nuova immagine all’Italia ha, quindi, accettato con grande entusiasmo. Creatività e qualità, ma anche eleganza e praticità per garantire a tutto il personale, di volo e di terra, comfort e benessere in ogni occasione lavorativa e in tutte le stagioni. Le nuove divise Alitalia saranno pronte per l’estate 2018.  Non ci resta, quindi, che attendere fino ad allora per ammirare il nuovo volto dell’Italia, firmato Alberta Ferretti.

Francesca D’Arienzo