David di Donatello
19 Aprile 2016   •   Snap Italy

David di Donatello: stravince Jeeg Robot nello show targato Sky

«Un trionfo in parte annunciato, “Lo chiamavano Jeeg Robot” conquista sei David di Donatello, mentre “Perfetti sconosciuti” è il miglior film italiano dell’anno»

 

Una serata nel segno del rinnovo, quella della sessantesima edizione del David Donatello. L’impalcatura strettamente televisiva voluta da Sky è segnata soprattutto dalla conduzione atipica e divertente di Alessandro Cattelan, che durante la serata si guadagna l’appunto ironico di Toni Servillo che blocca sul nascere il siparietto del giovane conduttore. Ironia pungente, cinica e fuori luogo quella di Michele Placido che consegnando il premio a Mainetti precisa “molti giovani registi di oggi sono troppo bravi, quindi gli auguro il peggio”. Look a sorpresa per Claudio Santamaria che si è presentato sul palco dei David di Donatello con un cappello. Ricevuto il premio da Valeria Golino, l’attore ha mostrato cosa “nascondeva” sotto il berretto: una rasatura. Lo vedremo prossimamente in Brutti e cattivi.

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Lo chiamavano Jeeg Robot fa incetta di premi: sei David per l’opera prima di Gabriele Mainetti. A vincerlo sono Claudio Santamaria e Ilenia Pastorelli e come non protagonisti Luca Marinelli e Antonia Truppo. Miglior film e migliore sceneggiatura a Perfetti Sconosciuti di Paolo Genovese.

Il racconto dei racconti-Tale of Tales, di Matteo Garrone conquista la miglior regia e sei statuette tecniche: i costumi a Massimo Cantini Parrini, scenografia a Dimitri Capuani e Alessia Anfuso, miglior fotografia a Peter Suschitzky. Sedici candidature per Claudio Caligari che ottiene solo il premio per miglior fonico di presa diretta.

E ancora peggio va a Fuocoammare di Gianfranco Rosi, unico film in lizza con un tema forte come quello dell’emigrazione che dopo aver conquistato il Festival di Berlino con l’Orso d’oro nel proprio paese non si porta a casa nulla (aveva quattro candidature). Infine la musica è di Youth – La giovinezza di Paolo Sorrentino che conquista miglior canzone e colonna sonora.

 

Tutti i candidati e i premi

MIGLIOR FILM

Fuocoammare, regia di Gianfranco Rosi

Il racconto dei racconti – Tale of Tales, regia di Matteo Garrone

Non essere cattivo, regia di Claudio Caligari

Perfetti sconosciuti, regia di Paolo Genovese

Youth – La giovinezza, regia di Paolo Sorrentino

 

MIGLIOR REGIA

Gianfranco Rosi per il film Fuocoammare

Matteo Garrone per il film Il racconto dei racconti – Tale of Tales

Claudio Caligari per il film Non essere cattivo

Paolo Genovese per il film Perfetti sconosciuti
Paolo Sorrentino per il film Youth La giovinezza

 

MIGLIOR SCENEGGIATURA

Edoardo Albinati, Ugo Chiti, Matteo Garrone, Massimo Gaudioso per il film Il racconto dei racconti – Tale of Tales

Nicola Guaglianone, Menotti per il film Lo chiamavano Jeeg Robot

Claudio Caligari, Giordano Meacci, Francesca Serafini per il film Non essere cattivo

Filippo Bologna, Paolo Costella, Paolo Genovese, Paola Mammini, Rolando Ravello per il film Perfetti sconosciuti

Paolo Sorrentino per il film Youth – La giovinezza

 

MIGLIOR ATTORE PROTAGONISTA


Claudio Santamaria per il film Lo chiamavano Jeeg Robot

Alessandro Borghi per il film Non essere cattivo

Luca Marinelli per il film Non essere cattivo

Marco Giallini per il film Perfetti sconosciuti

Valerio Mastandrea per il film Perfetti sconosciuti

 

MIGLIOR ATTRICE PROTAGONISTA

Àstrid Bergès Frisbey per il film Alaska

Paola Cortellesi per il film Gli ultimi saranno ultimi

Sabrina Ferilli per il film Io e lei
Juliette Binoche per il film L’attesa

Ilenia Pastorelli per il film Lo chiamavano Jeeg Robot

Valeria Golino per il film Per amor vostro
Anna Foglietta per il film Perfetti sconosciuti

 

MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA

Valerio Binasco per il film Alaska

Fabrizio Bentivoglio per il film Gli ultimi saranno ultimi

Giuseppe Battiston per il film La felicità è un sistema complesso

Luca Marinelli per il film Lo chiamavano Jeeg Robot

Alessandro Borghi per il film Suburra

 

MIGLIOR ATTRICE NON PROTAGONISTA


Piera Degli Esposti per il film Assolo

Antonia Truppo per il film Lo chiamavano Jeeg Robot

Elisabetta De Vito per il film Non essere cattivo

Sonia Bergamasco per il film Quo vado?

Claudia Cardinale per il film Ultima fermata

 

DAVID GIOVANI

Alaska di Claudio Cupellini

Gli ultimi saranno ultimi di Massimiliano Bruno

La Corrispondenza di Giuseppe Tornatore

Non essere cattivo di Claudio Caligari

Quo vado? di Gennaro Nunziante

 

MIGLIOR AUTORE DELLA FOTOGRAFIA


Peter Suschitzky per Il racconto dei racconti – Tale of Tales

Michele D’Attanasio per il film Lo chiamavano Jeeg Robot

Maurizio Calvesi per il film Non essere cattivo

Paolo Carnera per il film Suburra

Luca Bigazzi per il film Youth – La giovinezza

 

MIGLIORE FONICO DI
PRESA DIRETTA


Maricetta Lombardo per il film Il racconto dei racconti – Tale of Tales Valentino

Giannì per il film Lo chiamavano Jeeg Robot

Angelo Bonanni per il film Non essere cattivo

Umberto Montesanti per il film Perfetti sconosciuti

Emanuele Cecere per il film Youth – La giovinezza

 

MIGLIOR REGISTA ESORDIENTE

Carlo Lavagna per il film: Arianna

Adriano Valerio per il film Banat – Il viaggio

Piero Messina per il film L’Attesa

Gabriele Mainetti per il film: Lo chiamavano Jeeg Robot

 

MIGLIORE PRODUTTORE 

21Uno Film – Stemal Entertainment – Istituto Luce-Cinecittà – Rai Cinema – Les Films d’Ici avec Arte France Cinemaper il film: Fuocoammare

ARCHIMEDE — RAI CINEMAper il film: Il racconto dei racconti – Tale of Tales

Gabriele Mainetti per GOON FILMS — con RAI CINEMAper il film: Lo chiamavano Jeeg Robot

 

MIGLIORE MUSICISTA

Alexandre Desplat per il film Il racconto dei racconti – Tale of Tales

Ennio Morricone per il film La corrispondenza

Michele Braga, Gabriele Mainetti per il film Lo chiamavano Jeeg Robot

Paolo Vivaldi con la collaborazione di Alessandro Sartini per il film Non essere cattivo

David Lang per il film Youth – La giovinezza

 

MIGLIORE MONTATORE 

Jacopo QUADRI per il film: FUOCOAMMARE

Andrea Maguolo – con la collaborazione di Federico Cconforti per il film: Lo chiamavano Jeeg Robot

Consuelo Catucci per il film: Perfetti Sconosciuti

Patrizio Marone per il film: Suburra

Cristiano Travaglioli per il film: Youth – La giovinezza

  

I più premiati nella storia del David

Sophia Loren, 6 David per “La ciociara”, “Una giornata particolare”,“Ieri, oggi, domani”, “Matrimonio all’Italiana”, “I girasoli” e “Il viaggio”.

Marcello Mastroianni, 5 David per: “Ieri, oggi, domani”, “Matrimonio all’Italiana”, “Ginger e Fred” , “Oci Ciornie” e “Sostiene Pereira”.

Monica Vitti, 5 David: “La ragazza con la pistola”, “Ninì Tirabusciò – La donna che inventò la mossa” “Polvere di stelle”, “L’anatra all’arancia” e “Amori miei”.