Da Quy
09 Gennaio 2018   •   Raffaella Celentano

Da Quy: le scarpe Made in Italy interamente eco-sostenibili

«Oggi vi presentiamo il brand made in Italy Da Quy, nato da un’idea di Enrica Ramilli e specializzato nella produzione di scarpe eco-friendly»

Da Quy racconta una moda che oltre ad apparire vuole essere. Essere un punto di riferimento per la moda, per il mondo del fashion e per l’immenso esercito composto da donne che amano le scarpe. Ma non solo: Da Quy vuole essere anche portatore di una nuova sensibilità verso l’ambiente e di un messaggio di consapevolezza nel modo di consumare, produrre e vivere. Il suo scopo principale è quello di unire estetica ed etica, attraverso una collezione forte, distintiva e di carattere, che utilizza materiali naturali, eco-friendly e animal free, restando comunque fedele a canoni di bellezza e di stile molto elevati.


Abbiamo fatto quattro chiacchiere con Enrica Ramilli, ideatrice del progetto Da Quy (sito ufficiale). L’attenzione alla moda, alle tendenze, all’ambiente e la sua sensibilità verso le generazioni più giovani sono alla base della sua scelta imprenditoriale di creare una collezione ricca di “gusto” ed eco-sostenibile, che contribuisca a creare un mondo migliore e più consapevole, dove il rispetto per lo stile di ognuno e per tutte le forme di vita sia alla base del progresso. Il suo lavoro (anche se lei preferisce parlare di passione più che di lavoro) nasce dalla volontà di creare qualcosa di bello e unico, nel rispetto della natura e di tutto ciò che ci circonda. Ad accompagnarla in questa avventura in team tutto ale femminile: le figlie Margherita e Beatrice Lucchi, Nicole Zunino, Carlotta Calisesi e Marcella Magalotti.

Ecco cosa ci ha raccontato…

Come è nato il progetto Da Quy?
Da Quy è una parola di origine vietnamita e significa “pietre preziose”. Ma non è un semplice progetto, si tratta di un vero e proprio modo di essere e di pensare, e vuole portare i consumatori a scegliere prodotti in maniera più etica e consapevole. L’idea è nata dalla volontà di creare qualcosa usando ciò che la natura ci offre. In pratica ho deciso di intraprendere una strada diversa dal solito: la mia è stata una deviazione, per molti inaspettata e rischiosa, che però mi ha portata a scoprire un mondo completamente nuovo e meraviglioso.

Come hanno reagito i tuoi collaboratori a questa “novità etica”?
Sin dal principio mi sono avvicinata a persone che avevano, già da tempo, la mia stessa visione della vita e del lavoro. Io collaboro con due artigiani italiani, uno toscano e uno marchigiano, che hanno sempre lavorato in maniera sostenibile, quindi non è stato difficile entrare in simbiosi. Stesso discorso vale per il resto del team: la pensiamo tutti allo stesso modo e riusciamo a portare avanti il progetto in simbiosi e con grande entusiasmo.

E qual è stata, invece, la reazione del pubblico?
Alcuni nostri clienti si avvicinano ai nostri prodotti solo perché li vedono belli e accattivanti, e scoprono solo in seguito che si tratta di una collezione vegana, restandone piacevolmente sorpresi. Altri, invece, ci cercano proprio perché desiderano un prodotto etico e diverso dal solito. In ogni caso, sia l’etica che l’estetica della nostra collezione giocano a nostro vantaggio e riescono ad affascinare tutti. Inoltre, l’italianità dei prodotti è un ulteriore punto a nostro favore perché la qualità, la cura per i dettagli e il buon gusto italiani sono inimitabili, che riesce sempre a conquistare il pubblico. Ad esempio, poco tempo fa siamo stati contattati dall stylist Nola Singer, che ci ha scelti per vestire l’attrice Mena Suvari per il suo prossimo red carpet. Questa è stata una grande soddisfazione, soprattutto perché ci hanno trovati tramite Instagram e hanno apprezzato i nostri prodotti.

Che differenza c’è tra la clientela italiana e quella straniera?
All’estero sono già abituati a consumare in maniera consapevole, mentre in Italia siamo un po’ indietro nel consumo etico. Però sto vedendo molti miglioramenti, e anche gli italiani si stanno interessando sempre di più ai temi della sostenibilità.

Quali sono i materiali principali della collezione Da Quy NATURAL STYLE?
La nostra collezione è costituita da calzature realizzate con materiali naturali come lino, canapa, legno, sughero e tessuti a base di ortica, o ancora poliesteri a basso contenuto di metalli pesanti e resine naturali come collanti. Per questo la collezione ha ottenuto anche la certificazione REACH: un sistema integrato di registrazione, valutazione e autorizzazione delle sostanze chimiche, che mira ad assicurare un maggiore livello di protezione della saluta umana e dell’ambiente. Tutti i prodotti utilizzati vengono sottoposti ad un controllo della VEGAN SOCIETY di Birmingham, Inghilterra, che ci da il nullaosta per utilizzare gli stessi prodotti. Il rigore di questa normativa dà sicurezza al consumatore.

Insomma, Da Quy è un progetto che si impegna a guardare lontano con scelte coerenti, che non rinunciano all’estetica, nel rispetto delle esigenze dei consumatori e dell’ambiente che ci circonda. Un progetto, o meglio uno stile di vita che (ne siamo certi) otterrà un enorme successo!

Raffaella Celentano