19 Gennaio 2018 • Redazione

Cosa vedere nel Lazio: 5 mete davvero imperdibili!

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«Indecisi riguardo cosa vedere nel Lazio? Non temete! Ci pensiamo noi: ecco la classifica di Snap Italy dei 5 posti unici da visitare in questa fantastica regione»

Decidere cosa vedere nel Lazio, con tutte le bellezze e gli spettacoli che ci offre, spesso è davvero difficile. Tra piccoli borghi come Pitigliano o città immense come la nostra Roma (qui per scoprire tutte le sue splendide vedute), il Lazio è una di quelle regioni che ci trasmette al meglio la varietà dell’Italia, mostrandoci come al suo interno possano convivere tante realtà così diverse ma così simili fra loro.

In questo articolo troverete una classifica di 5 luoghi davvero imperdibili da vedere nel Lazio, che non solo vantano una straordinaria bellezza, ma sono anche luoghi molto particolari, unici nel loro genere e importantissimi da un punto di vista storico-culturale.

Villa d’Este a Tivoli

Iniziamo la nostra TOP-5 di cosa vedere nel Lazio con uno dei tanti patrimoni dell’Unesco che possediamo nel nostro paese. Villa d’Este (sito istituzionale), situata a Tivoli, è veramente un mondo surreale, una specie di giardino incantato che per la sua straordinaria bellezza non sembra essere vero. Con le sue fontane, grotte, ninfee e giochi d’acqua, Villa d’Este rappresenta forse il miglior esempio di giardino all’italiana barocco/manierista. Fatta costruire da Ippolito II e dal cardinale Alessandro d’Este, che continuò i lavori dopo la morte del primo, nella sua realizzazione Villa d’Este vanta nomi quali Pirro Logorio, Antonio Tempesta e GianLorenzo Bernini.
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Il numero di fontane che questo capolavoro rinascimentale italiano presenta è davvero impressionante, ma tra tutte spicca la scenografica e imponente Fontana di Nettuno; realizzata nel 1927 da Attilio Rossi, questa fontana nasce dal restauro di quella che era la cascata abbandonata del Bernini, il cui splendore è ancora visibile oggi. A Villa d’Este, esattamente nel suggestivo viale delle cento fontane, vennero girate scene del film Ben Hur. Nel 2014 è stato il decimo sito statale italiano più visitato, con 451.999 visitatori.

Palazzo Farnese a Caprarola

Procediamo la nostra classifica di cosa vedere nel Lazio con questo splendido esempio di architettura rinascimentale, in provincia di Viterbo (per un itinerario perfetto nella città, cliccate qui!). Gestito dal Polo Museale del Lazio, Palazzo Farnese (sito ufficiale) presenta una suggestiva forma pentagonale, che lo rende un luogo davvero unico non solo nel Lazio, ma in tutto il nostro paese. L’accesso avviene mediante una maestosa doppia rampa di scale collocata su una piazza trapezoidale. All’interno, invece, sebbene tutte le sale affrescate dai più grandi maestri rinascimentali siano straordinarie, da segnalare è la magnifica Scala Regia, una scalinata a chiocciola con dei gradini così ampi che si dice che il cardinale Alessandro Farnese li salisse a cavallo! Gli affreschi della scala furono realizzati da Jacopo da Vignola, il quale fu anche l’architetto del palazzo. Sul retro di Palazzo Farnese si aprono gli straordinari giardini all’italiana, elemento d’obbligo per una residenza rinascimentale di tale bellezza.
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Piccola curiosità: Palazzo Farnese è molto amato dalle telecamere, tanto che qui vennero girate scene de L’Avaro (con Alberto Sordi), de Il Padrino parte III e della fiction Preferisco il Paradiso con Gigi Proietti (solo per citare le più celebri).

Credits @Pecorelli Nicola (concessa dal comune di caprarola)

Credits @postinvalia (concessa dal comune di Caprarola)

By Livioandronico2013 [CC BY-SA 4.0], via Wikimedia Commons

Civita di Bagnoregio (VT)

Già altre volte ho parlato di questo splendido borgo, e ovviamente intendo farlo di nuovo: in una TOP-5 di cosa vedere nel Lazio, Civita di Bagnoregio deve assolutamente rientrare nella classifica. Questo piccolo paesino in provincia di Viterbo è meglio conosciuto come «la città che muore» (anche se tutto si può dire meno che sia una città per le sue piccole dimensioni, ndr), in quanto sorge su una roccia che, giorno per giorno, si erode sempre di più. Ma non è che sia un problema nuovo: furono gli etruschi a fondare questo paesino, e già essi ai loro tempi (2500 anni fa!) dovettero combattere con il fenomeno erosivo che era già iniziato da qualche anno.
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Luoghi particolari da vedere a Civita di Bagnoregio non ce ne sono, perché già di per sé essa costituisce un’attrazione turistica senza eguali; in questo paesino dove non circolano macchine, potrete accedere solo dopo aver pagato un ticket da 5€ (fidatevi che ne vale la pena!) e aver percorso un lunghissimo ponte che vi porterà nel cuore del paese. Tra vicoletti, caratteristiche taverne e panorami mozzafiato, perdetevi nella magia di Civita di Bagnoregio, un luogo unico al modo di cui noi italiani possiamo, anzi dobbiamo, vantarci.

@Francesca Celani

Monastero di San Benedetto a Subiaco

Nel caratteristico comune di Subiaco, un altro dei borghi più belli d’Italia, in provincia di Roma, si trova il Sacro Speco o Monastero di San Benedetto, costruito nell’XI secolo. Per secoli il luogo rimase deserto in quanto solo la grotta, nella quale San Benedetto si ritirò in un’esperienza eremita, era meta di pellegrini e devoti.
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Perché il Monastero di San Benedetto è nella TOP-5 di cosa vedere nel Lazio? Perché è una splendida costruzione interamente addossata alla parete rocciosa del monte Taleo, a ben 650 metri d’altezza, ed è un luogo con un’atmosfera fuori dal comune. Il Monastero (questo il sito ufficiale) è composto da una Chiesa Superiore e una Chiesa Inferiore; ospita ovviamente anche il Sacro Speco, ossia la Sacra Grotta di San Benedetto, dove è conservato il trittico marmoreo di Antonio Raggi, allievo del Bernini. Importante nella parte inferiore è la Scala Santa, che aveva un significato di purificazione, ed era salita in ginocchio dai pellegrini. Nella cappella di San Gregorio invece, troverete l’unico ritratto al mondo di San Francesco d’Assisi.

By pietro scerrato [CC BY 3.0], via Wikimedia Commons

Scavi d’Ostia Antica

Per completare la nostra TOP-5 di cosa vedere nel Lazio, dopo tutta questa montagna, ci spostiamo al mare. Ostia è una delle più antiche colonie romane, e il Parco Archeologico di Ostia Antica conserva i resti di quegli antichi splendori. Se siete amanti della storia e dall’archeologia gli scavi di questa città sono ciò che fa al caso vostro: qui potrete ammirare resti come quelli dei porti imperiali di Claudio e Traiano, o della Necropoli di Porto (con oltre 200 edifici funerari). Un’intera area è dedicata proprio alla vecchia città di Ostia antica: la tradizione vuole che la cittadina venne fondata da Anco Marzio intorno al 620 a.C., il quale ne voleva sfruttare le saline poste alla foce del Tevere (non a caso ostium:foce). Una visita in questo splendido parco archeologico vi metterà in pieno contatto con la storia da cui tutti noi veniamo; un’esperienza unica nel suo genere nel lido più amato dai romani, antichi e contemporanei.
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È strano pensare la Ostia come la conosciamo noi, colma di bagnanti, stabilimenti alla moda e centro della movida notturna estiva, come un qualcosa che racchiuda una storia così antica e importante, ma la meraviglia del Lazio, e di tutta l’Italia in generale, sta proprio in questo: in ogni angolo, che sia mare, montagna, lago o tutto ciò che volete, siamo, per nostra fortuna, invasi dalla cultura, dalla grandezza e dalla storia.