concerto primo maggio
30 Aprile 2017   •   Redazione

Concerto primo maggio, ecco la scaletta ufficiale

«Grande attesa per il concerto primo maggio, che come di consueto si terrà nella storica piazza San Giovanni a Roma. Stamattina, durante la conferenza stampa con i giornalisti, diffusa la scaletta ufficiale dell’evento. Snap Italy, ovviamente, non poteva mancare!»

Ad aprire il concerto primo maggio sarà la band pugliese Après La Classe, subito dopo la quale si esibiranno i tre finalisti del concorso 1MNext: Amarcord, Incomprensibile Fc e Doro Gjat.
A seguire Braschi, Geometra Mangoni e il musicista libanese Ara Malikian, dopo i quali il rapper napoletano Rocco Hunt presenterà il suo nuovo singolo. Gli abruzzesi dell’Orchestra Popolare del Saltarello Abruzzese e Mimmo Cavallaro anticiperanno Teresa De Sio, che si esibirà in un omaggio al grande Pino Daniele. Subito dopo avremo Giovanni Guidi, Marina Rei (senza la partecipazione di Paolo Benvegnù, colpito nelle ultime ore da un malore), Artù, Sfera Ebbasta e Ladri Di Carrozzelle. Ancora Ex-Otago, Motta (vincitore della Targa Tenco 2016), e Le Luci della Centrale Elettrica.

Una ventata di musica del deserto la porterà Bombino che chiuderà il pomeriggio prima della ripresa della diretta televisiva che riprenderà alle 20 con La Rua, seguito dalla cantautrice Levante. Clou del concerto del primo maggio si avrà con i super-ospiti internazionali Editors, dopo i quali Lo Stato Sociale anticiperanno l’attesa esibizione del vincitore di Sanremo Francesco Gabbani che presenterà il suo nuovo singolo “Tra le granite e le granate”.

A seguire il cantautore del momento, Brunori Sas, seguito da Ermal Meta e Edoardo Bennato che celebrerà domani i suoi 50 anni di carriera. Sempre dal Festival di Sanremo di quest’anno Maldestro, Fabrizio Moro e Samuel dei Subsonica. Subito dopo tutti pronti a scatenarsi con i riuniti Planet Funk, che presenteranno anch’essi due nuovi singoli. A chiusura del concerto primo maggio i Public Service Broadcasting.

Variegata e interessante è dunque la scelta musicale di quest’anno per lo storico concerto primo maggio, che vede per questa edizione riuniti due filoni musicali, quello mainstream, avvantaggiato dal canale televisivo e radiofonico, e quello indie, amatissimo e apprezzato dai giovani ma non ugualmente ‘supportato’ dalla grande comunicazione.

Alla nostra domanda sul perché di questa scelta, Massimo Bonelli, organizzatore del concerto, ci risponde che “Quest’anno abbiamo osato, abbiamo voluto dare forza all’idea che la musica che c’è su questo palco è la musica dell’oggi, cercando di dare a questo palco la forza che aveva all’inizio, quello mediante il quale io stesso da bambino mi informavo su quale era la musica italiana, perchè sapevo che quello che passava il concerto del primo maggio era quello che in quel momento stava crescendo in Italia. Negli ultimi anni è mancato un po’, ecco perché abbiamo mandato avanti questo tipo di discorso artistico, e credo che siamo riusciti a riaddrizzare il tiro.

Rita Sparano