02 Febbraio 2016   •   Snap Italy

Carnevale in Italia: la top 10 dell’edizione 2016

«La stagione del Carnevale tutto il Mondo fa cambiar. Chi sta bene e chi sta male Carnevale fa rallegrar» – Carlo Goldoni

Arriva il periodo dell’anno tanto atteso da grandi e piccini per dare sfogo alla loro fantasia e per vestire, per alcuni giorni, i panni di qualcun altro. Stiamo parlando del Carnevale, una delle festività più antiche di sempre e che nel nostro Paese, oltre ad essere molto sentita, presenta anche una miriade di sfaccettature. Un pullulare di tradizioni miste a temi attuali e a novità che ogni anno vengono portate in scena o meglio in strada in diverse città d’Italia. Coriandoli, trombette, carri allegorici, maschere di ogni tipo e tanti altri eventi, colorano in questo periodo dell’anno la vita di tanti italiani e non solo.

Ma quali sono i 10 carnevali più affascinanti d’Italia e soprattutto cosa accadrà quest’anno ?

Vediamolo insieme…

CARNEVALE DI VIAREGGIO  – Capitale del carnevale italiano, Viareggio festeggia i suoi 143 anni di storia con un’altra manifestazione in grande stile. Un mese, dal 7 febbraio al 5 marzo, in cui la città si vestirà di colori e allegria con cinque sfilate delle grandi macchine carnevalesche sul Lungomare. Si tratta di dieci carri di Prima Categoria, quattro di Seconda, nove per le Maschere di Gruppo e sedici per le Maschere Isolate. I temi scelti quest’anno sono variegati: si passa dalla denuncia contro l’abuso della plastica, alla tipica allegoria dei personaggi politici, dal mostro marino simbolo dell’abominio contro l’umanità che si sta consumando nelle acque del Mediterraneo, al “Dio Zuckerberg”, dal tema delle morti sul lavoro a quello molto attuale della definizione di famiglia. E ancora, tra le maschere isolate, abbiamo titoli come “Santa romana spesa”, “Expo…rtiamoli”, “RAS-Putin” e tanti altri. Insomma di certo agli artigiani che si cimentano nella costruzione di queste opere monumentali in cartapesta non manca la fantasia e neanche la consapevolezza di voler toccare temi di forte attualità, mista a satira. La sfilata del Martedì Grasso, come sempre, andrà in onda su Rai Tre, mentre il 7 febbraio, ad inaugurare la festa, sarà Miss Italia, Alice Sabatini. Tanti altri eventi collaterali si svolgeranno all’interno della Cittadella del Carnevale, con un grande spettacolo pirotecnico di chiusura sabato 5 marzo, in seguito alla lettura dei verdetti delle giurie.

CARNEVALE DI VENEZIA – Indubbiamente il più antico carnevale italiano quello di Venezia, che pur dando un pizzico di novità ogni anno con la scelta tematica, tende a rimanere molto legato alla tradizione. Quest’anno il tema è “Creatum ovvero delle Arti e delle Tradizioni”, una celebrazione delle eccellenze veneziane, cioè di quei mestieri propri della città. Piazza San Marco è trasformata in una sorta di “Villaggio delle Meraviglie”, dove dal 30 gennaio al 9 febbraio, gli artigiani con le loro produzioni racconteranno la storia di Venezia. Ci sarà chi costruirà gondole e remi, chi produrrà maschere e costumi, chi si occuperà del vetro, chi dei merletti, il tutto accompagnato da spettacoli musicali e teatrali. Il 30 ed il 31 gennaio l’Arsenale regalerà affascinanti giochi d’acqua, mentre ci sarà anche, sulla terraferma, il consueto Corteo delle Marie e il tradizionale Volo dell’Angelo, che sancisce l’apertura ufficiale del Carnevale. Sempre da tradizione, Venezia negli stessi giorni, sfoggerà la sua eleganza in uno sfarzoso Gala Dinner, “Il banchetto del re ovvero della polvere di Cipro”, che all’insegna di musica, maschere e location esclusive, darà un tocco glamour al carnevale. A chiudere questo periodo di festa ci sarà il gran finale del Martedì Grasso, dove gli artigiani concluderanno le loro creazioni, sarà eletta la maschera più bella di questo carnevale 2016 e ci sarà lo storico “Svolo del Leon”, che, come ogni anno, sancirà la chiusura.

CARNEVALE DI CENTO – Molto antico anche il carnevale di Cento, che tuttavia dopo aver vissuto un periodo statico, ha subito una vera e propria rivoluzione alla fine degli anni ’80. Sono stati compiuti passi da gigante tra cui il gemellaggio con il Carnevale di Rio de Janeiro, unico al mondo, grazie al quale ha raggiunto i vertici internazionali. Quest’anno l’attesa è insostenibile per i cittadini che, per la prima volta dopo il terremoto del 2012, potranno vedere i carri allegorici sfilare di nuovo nel centro storico della loro città. Dal 31 gennaio al 28 febbraio, prenderà vita il Carnevale, dedicato quest’anno ad arti, mestieri e tradizioni centesi. I temi dei carri sono variegati, si passa dalla denuncia della violenza sulle donne alla celebrazione dei 100 anni della Lamborghini. Ad inaugurare il carnevale sarà una sfilata di Ferrari, accompagnata nei giorni seguenti da quella di Lamborghini, Topolino e Ducati. Mentre sul palco, il 31 gennaio, ci saranno anche personaggi famosi come Fabrizio Corona o il Gabibbo con Juliana Moreira. Caratteristico il 20 ed il 21 febbraio lo “Sbaracco” con i negozi aperti che mettono la merce in vendita a prezzi molto bassi. A chiudere il Carnevale di Cento sarà, il 28 febbraio, la proclamazione del carro vincitore, insieme al tradizionale Testamento e Rogo di Tasi, maschera centese per eccellenza. Tutto questo sarà accompagnato, grazie al gemellaggio con Rio, da ballerine e percussionisti che porteranno un po’ di aria do Brasil nella fredda città emiliana, nel nome della sensualità e del divertimento.

CARNEVALE DI FANO – Fano ha una tradizione davvero particolare nel panorama dei carnevali italiani, è “bello da vedere e dolce da gustare”. Infatti alla classica sfilata dei carri allegorici di cartapesta, si accompagna il “Getto”, ovvero il lancio di 200 quintali di dolciumi sulla folla in maschera. Si tratta di cioccolatini e caramelle colorate che trascinano migliaia di persone sugli spalti, pronti con i loro “prendigetto” ad accaparrarsi più leccornie possibili. Saranno tre le domeniche di questo carnevale, il 24 ed il 31 gennaio ed il 7 febbraio, durante le quali ci saranno tre sfilate differenti. La prima di presentazione, la seconda del getto e la terza delle luminarie. Ad accompagnare le sfilate la tradizionale Musica Arabita, banda folkloristica molto cara ai fanesi. Si è già svolta la prima delle tre, preceduta inoltre il 23 gennaio da una rievocazione storica dell’Antica Corsa citata dal letterato Nolfi nel ‘700, una corsa di 3 km che ha coinvolto circa 100 uomini pronti ad aggiudicarsi la spada di ferro, assegnata al primo classificato. Tutto ciò indossando solo uno slip e una mascherina colorati, nonostante la temperatura di 5°C. Durante la sfilata del 24 gennaio, invece, sono stati presentati i carri e i loro relativi temi, tutti inerenti attualità, satira e politica, come ad esempio “Nel paese delle meraviglie”, con Renzi che agita un mattarello oppure “La forza delle maschere”, in onore della tradizione carnevalesca e ancora “Spirito… di carnevale”, simbolo di un’Italia in decadenza salvata dal carnevale. Nello stesso giorno, come da tradizione, hanno sfilato i cortei del “Carnevale dei bambini”, con carri a misura di piccoli e del “Carnevale Animal Friendly”, con cuccioli del canile in cerca di una casa. Ma non è finita qui, ancora ci sono due domeniche in cui Fano potrà dare prova della bellezza dei suoi festeggiamenti.

CARNEVALE DI MADONNA DI CAMPIGLIO – Per chi invece vuole fare un salto nel passato, rivivendo la storia del 1800, Madonna di Campiglio propone come ogni anno, un carnevale in pieno stile asburgico. Le dolomiti di Brenta e Madonna di Campiglio hanno ammaliato in passato la principessa Elisabetta d’Austria, meglio conosciuta come “Sissi”, la quale soggiornò varie volte tra questi meravigliosi paesaggi, dalle fresche acque e dall’aria salubre. E così dall’8 al 16 febbraio la città celebrerà il suo passato con la 32esima edizione di “Campiglio Asburgico”. Le vie saranno adornate dal vessillo austroungarico, sembrerà di tornare indietro nel tempo, e la vita di corte imperiale sarà rievocata con sfilate in abiti d’epoca, spettacoli, balli, sciate, fiaccolate e musica. Infatti il 9 febbraio ci sarà la Fiaccolata Imperiale, in cui corte e imperatori scenderanno lungo il Canalone Miramonti accompagnati da maestri di sci, mentre l’11 ci sarà la Sciata Imperiale, in cui i reali e la corte scieranno lungo le piste di Madonna di Campiglio. Infine, l’evento decisamente più caratteristico di questo carnevale, sarà il Gran Ballo Imperiale del 12 febbraio. Si svolgerà nel Salone Hofer, e per fare un salto nella storia saranno presenti l’imperatore Francesco Giuseppe e la consorte, Elisabetta d’Austria, insieme al resto della corte. Un carnevale diverso perciò, all’insegna della storia e della favola.

CARNEVALE DI RONCIGLIONE – Creatività e gioventù sono le parole chiave di un altro dei carnevali più famosi in Italia, ovvero quello di Ronciglione. Si riallaccia alla tradizione, in particolare a quella del Carnevale romano rinascimentale e barocco, ma nello stesso tempo affianca a rievocazioni del passato, motivi attuali, freschi. Anche quest’anno il periodo di festa è quello che va dal 31 gennaio al 9 febbraio, dieci giorni in cui mettersi una maschera vuol dire in realtà dare voce all’individuo, valorizzare la sua capacità di espressione. Si inizierà il 31 gennaio con il grandioso Corso di Gala in cui le maschere e i carri sfileranno per le strade del paese, preceduti dalla Parata storica degli Ussari, un battaglione che si ispira alla milizia a cavallo del XV secolo, la cui caratteristica principale era l’abbigliamento, composto da uniforme ungherese con influssi orientaleggianti, lunghe trecce di capelli, codino dietro la nuca e lunghi baffi. Sabato 6 febbraio invece si darà sfogo alla parte culinaria con il cosiddetto “Carnevale Jotto”, ovvero un pomeriggio gastronomico con Polentari, Faciolari, Tripparoli, Porchettari, Fregnacciari e vino a volontà. La sera i giovani daranno vita al “Carnevale della Notte”, in cui bisognerà costruirsi delle maschere che abbiano a che fare con il quotidiano. Nei giorni successivi ci sarà il “Carnevale del Naso Rosso”, maschera tipica di Ronciglione. Infine il 9 febbraio sarà sancita la chiusura con vari eventi legati alla tradizione.

CARNEVALE DI SCIACCA – Si tratta del carnevale più antico della Sicilia e, a detta degli abitanti, anche del più divertente d’Italia. Troviamo carri allegorici realizzati in cartapesta, gruppi di ballerini mascherati, inni originali e recite di un copione satirico sul palco. A fare da padrone è Peppe ‘Nappa, la maschera simbolo del carnevale di Sciacca, che nei giorni di festa detiene le chiavi della città e apre le danze distribuendo salsicce, vino e caramelle a volontà. C’è grande coinvolgimento, anche grazie alla musica che durante questo periodo di festa non manca mai tra le strade della città. Tutto avrà inizio il 6 febbraio quando il sindaco consegnerà le chiavi della città a Peppe ‘Nappa, dopodiché nei giorni seguenti, fino al 9, ci saranno le sfilate dei carri allegorici accompagnate da spettacoli musicali e teatrali. Ancora temi inerenti attualità ma anche tradizione per le grandi macchine di cartapesta, con titoli come “Exportiamo”, “Il diavulu e l’acqua santa”, “Non voglio solo la luna”, “Peppe Nappa” e altri. Soltanto il 13 febbraio tornerà il carnevale a Sciacca, e il giorno seguente calerà il sipario, con la proclamazione dei vincitori dei carri allegorici, la riconsegna delle chiavi al sindaco e infine, come da tradizione, il rogo di Peppe ‘Nappa.

CARNEVALE DI ACIREALE – La componente principale di questo carnevale è la partecipazione attiva della folla, che lo anima fin dai tempi più antichi quando in questo periodo dell’anno tutti potevano sbottonarsi un po’ . “Il Più Bel Carnevale di Sicilia”, come è stato nominato nel 1948 entrando così a far parte del panorama internazionale, si svolgerà dal 30 gennaio al 9 febbraio. Sarà un trionfo di colori, musica, ironia, divertimento tra le strade barocche della città di Acireale, e quest’anno, in nome del nuovo, il carnevale si farà in due. Ci sarà infatti quello invernale e quello dal 23 al 25 aprile, chiamato Carnevale dei Fiori, quando a sfilare saranno i carri della prima festa colorati e profumati però da migliaia di fiori. Il 30 gennaio si alzerà il sipario con la consegna delle chiavi della città da parte del sindaco al Re Burlone e alla Regina del Carnevale, dopodiché ci saranno nei giorni seguenti, secondo diversi orari, le sfilate dei carri allegorici e gli altri eventi organizzati. La satira, la fantasia e l’arte dei maestri della cartapesta daranno ancora una volta spettacolo, esibendo i sofisticati effetti scenici dei carri allegorico-grotteschi che sfileranno lungo il circuito del centro storico. Questi regaleranno al pubblico suggestive esibizioni illustrate inoltre dal commento multilingue. Tra le novità di questa edizione 2016 ci sarà anche la sfilata delle Maschere Singole, che così come i carri, verranno premiate alla fine del Carnevale. Il tutto sarà accompagnato dalla musica e dallo spettacolo della Cooking band svizzera Harlekin e della Marching band Amaseno. Infine, non mancherà in questo tripudio di colori e ironia, lo sport con la seconda edizione del Gran Prix Regionale di Corsa su Strada, una gara in cui gli atleti dovranno correre tra i carri allegorici in esposizione. Sempre in ambito sportivo, la novità del 2016 sarà la Coppa Carnevale di Acireale, un evento volto a riportare, se pure per poche ore, il grande calcio giovanile sul palcoscenico acese. A tutto questo si accompagneranno eventi minori e anche un talent show, Carnival’s Got Talent, con l’esibizione di giovani talenti. Venerdì 6 febbraio ci sarà “Balla coi Carri”, una grande festa in maschera in cui i carri si trasformeranno in discoteche sotto le stelle. A concludere questo ricchissimo carnevale anche la storica “Lotteria del carnevale”, con vari premi in palio.

CARNEVALE DI PUTIGNANO – Indubbiamente il carnevale più importante della Puglia, in grado di valorizzare la sua patria, dando spazio a tradizione e innovazione. Quest’anno il carnevale di Putignano festeggia i suoi 622 anni di storia, vestendo a festa la città dal 24 gennaio al 9 febbraio. Anche in questo caso sono i carri allegorici la parte forte, che si esibiranno in quattro sfilate, due diurne, il 24 gennaio ed il 7 febbraio, e due serali, il 30 gennaio ed il 9 febbraio. Oltre a questo ci saranno tredici Gruppi Mascherati, composti da persone che si cimenteranno nella realizzazione di maschere, Cinque Maschere di carattere, che animeranno le parate con temi legati alla satira, e più di cinquanta appuntamenti tra cui anche i tradizionali giovedì a tema. “Diversità” è la parola chiave del carnevale di quest’anno, intesa come valore, risorsa ma anche diritto, soprattutto in relazione al timore del diverso, tipico della società moderna. La sfida è quella di raccontare questo tema tramite le Maschere, che svolgono quindi un ruolo quasi pedagogico. Saranno sette carri a sfilare per le strade di Putignano, monumentali opere di cartapesta al passo con la realtà di oggi. Inoltre il format di questa edizione è il “Carnevale Possibile”, che segue la partnership con il “Festival del Libro possibile”. Per cui ci saranno tre appuntamenti con i libri, per gli adulti e anche per i più piccini. Ci saranno due big events con la partecipazione di Gabry Ponte e Zoo di 105, dalla trasmissione di Radio 105. Infine, anche quest’anno sarà eletto il “Re del carnevale”, riconoscimento morale a chi si è distinto nell’ambito di iniziative solidali, e ad essere premiati saranno in questo caso i ragazzi del cast di Braccialetti Rossi, la serie televisiva di Raiuno, che racconta con leggerezza il dolore di giovani vite colpite da brutte malattie. Insomma un carnevale per tutti i gusti a Putignano, dove il tema sociale e solidale saranno indubbiamente i padroni di casa.

CARNEVALE DI IVREA – Un carnevale storico in piena regola quello di Ivrea, riconosciuto come “Manifestazione italiana di rilevanza internazionale” e fortemente legato alla rievocazione del passato. Si tratta di una grande festa civica popolare, che ogni anno ricorda alla città la conquista della libertà dalla tirannia durante il medioevo. La festa avrà inizio il 4 febbraio, Giovedì Grasso, per concludersi il 10 febbraio, Mercoledì delle ceneri. Ad aprire il carnevale sarà lo storico passaggio simbolico dei poteri civili della Città di Ivrea dal sindaco alla figura del Generale, con la sfilata del Corte storico a cavallo. Il giorno successivo sarà presentata la Vezzosa Mugnaia, simbolo per eccellenza del carnevale di Ivrea, in quanto istigatrice dell’antica rivolta al tiranno. Seguirà ancora la marcia del Corteo Storico, il Gran Ballo in onore della Mugnaia e la Festa degli Aranceri nelle piazze, altra struttura portante dello storico carnevale di Ivrea. Infatti, domenica 7 febbraio si entrerà nel vivo della festa con l’esplosione della Battaglia delle Arance, un gioco di ruolo, rievocazione dell’antica conquista della libertà, dove il popolo in rivolta, cioè le nove squadre di aranceri a piedi, affronteranno le guardie del tiranno, cioè i 54 carri trainati da cavalli. La battaglia durerà tre giorni, e si concluderà con la proclamazione dei vincitori. In segno di partecipazione alla festa, a partire dal Giovedì Grasso, cittadini e turisti scenderanno in strada indossando il “Berretto Frigio”, un cappello rosso a forma di calza, simbolo dell’ideale adesione alla rivolta e dell’aspirazione alla libertà. A concludere questi giorni di “dure lotte” la giusta ricompensa in cibo, con distribuzione di Polenta e Merluzzo, mercoledì 10 febbraio. Un carnevale in pieno stile antico quello di Ivrea, in cui ai temi attuali si preferisce la celebrazione della conquistata libertà medievale.

Per concludere la rassegna dei carnevali più suggestivi d’Italia, scegliamo una menzione particolare al Carnevale di Acqualagna. Si parla di Carnevale al tartufo, dal momento che è l’unico al mondo dove invece delle caramelle si lanciano i tartufi. Sono migliaia coloro che annualmente raggiungono Piazza Mattei per attendere l’arrivo dei carri e soprattutto lanciarsi alla conquista dell’ “oro nero”. Quest’anno l’appuntamento è per domenica 7 febbraio, con la sfilata delle maschere accompagnata da musica, balli e altre forme di intrattenimento, tra cui il lancio dei tartufi. Insomma se cercate un carnevale all’insegna della gastronomia Acqualagna è la vostra meta.

Chiara Rocca