brunch a Milano
10 Dicembre 2016   •   Snap Italy

Brunch a Milano? Ecco 6 posti da non perdere

«Il Brunch a Milano è il rituale più in voga dei sabati e delle domeniche milanesi, la tipica fusione della colazione e del pranzo che abbina piacevoli meeting degustativi a momenti di relax condiviso»

Il brunch, dai termini inglesi breakfast e lunch, è una commistione molto usata nelle Isole Britanniche e nel nord America, tuttavia si sta largamente diffondendo in quasi tutti i paesi Europei. Questo pasto, generalmente servito dalle 10.00 e massimo le 12.30, fino le 15.30 e non oltre le 17.00, è una perfetta combinazione di dolce e salato, così calorica da completare l’intero arco della mattinata e del primo pomeriggio con un solo pasto molto eterogeneo. Elementi immancabili delle tradizione sono il caffè americano, il bacon con le uova e il pane tostato, la spremuta e i pancake, ma può variare tantissimo negli ingredienti.

Per il brunch a Milano abbiamo così tante alternative che sarebbe quasi impossibile stilare una classifica, per questo SnapItaly è andata a provare diversi locali e ha deciso di stilare la propria lista dei preferiti.

Fuorimano: è il primo che vi proponiamo per il brunch a Milano questo particolare locale in via Roberto Cozzi 3, dall’ambiente ricercato e moderno. Questo open space propone menù di pizza, burger e hotdog, ma il brunch domenicale è sicuramente da non perdere! Offre a scelta il menù brunch americano, continentale, veggy e baby. Il brunch americano, il nostro preferito,  ci delizia con bacon, uova, pomodori grigliati e pane tostato, abbinati a cheescake, muffin, pancake e crema d’arachidi. Il continentale, più light, punta su torta salata, brioche, pane burro e marmellata, yogurt con frutta fresca, french toast e insalata. Infine il veggy propone hummus con pane carasau, caprese, verdure grigliate, muesli e yogurt, pancake e centrifuga del giorno. Tutti i menù sono accompagnati da spremuta d’arancia, caffè americano o thè e una caraffa d’acqua con limone e menta. L’ambiente particolare e curato rimane al contempo molto confidenziale e giovanile, e ospita numerosi clienti.

Eppol: è un’altra proposta per il brunch a Milano, cocktail bar con ristorante creativo in via Marcello Malpighi 7, ambiente molto ricercato con arredi retrò, lampadari, specchi e vegetazione su mattonato. Abbiamo voluto provare il brunch, con una vasta selezione di sandwich, pancake, scegliendo il club sandwich salmone insalata e avocado, una porzione veramente abbondante servita con patate e salsa della casa, abbinato a spremuta d’arancia e americano.

Biancolatte: in via Filippo Turati 30, troviamo un localino per il brunch a Milano predominato dal bianco, amabile e accogliente, con un menù alla carta veramente abbondante, che nel week end diventa soprattutto brunch no stop fino l’intero pomeriggio. Dai dolci e i biscotti fatti in casa, le spremute e le confetture con pane casareccio, alle insalatone creative, le zuppe e gli appetizer, Biancolatte propone un brunch dai sapori artigianali e genuini.

Ostello Bello: via Medici 4 e siamo all’Ostello Bello, uno dei posti più conviviali e giovanili di tutta Milano. Nella sala  sotto, studenti e turisti sono soliti bere, suonare e far giochi da tavolo. Il brunch che abbiamo testato è ottimo e abbondante e rispecchia a pieno l’atmosfera  internazionale,  offrendo caffè, latte, the, spremute, cereali, yogurt, frutta fresca, alle quali abbinare un piatto a scelta tra diverse proposte, quali la colazione inglese con Turbo Burger, Pancakes, Croque Monsieur. Non si conclude se non in dolcezza con i brownies, la cheese Cake, le torte alla frutta o la Sacher di Ostello Bello.

La Santeria: in via Paladini 8,  è un appartamento ristrutturato con cortile interno, un caffè letterario/boutique, con un menù che varia ogni settimana. Il brunch si divide in Paladini, quello classico, in veggy, molto esotico e creativo e quello vegan. Optando per il Paladini, abbiamo gustato toast con uova e bacon, vedure grigliate, tartare con salse e frutta di stagione.

That’s Bakery: in via Vigevano 41, immersi nell’ambiente tipico della bakery, abbiamo provato il classico brunch anglosassone. E’ possibile variare la scelta di quattro tipi di hamburger, così come il tipo di preparazione di uova, per questo abbiamo optato per l’hamburger di manzo con uovo all’occhio di bue, che son stati accompagnati da patatine fritte, mais e burro, purè e salsiccia con cipolle all’agrodolce. I dessert favolosi come i cupcakes della casa li abbiamo accompagnati a un succo di frutta e bevande calde. Credits Facebook

Melissa Migliaccio