26 Dicembre 2017   •   Snap Italy

Baita in montagna: relax e lusso per le vacanze di Natale

«Trascorrere le vacanze di Natale all’interno di una baita in montagna, con il calore del camino a smorzare il gelo esterno, avvolti da un’atmosfera unica… Cosa c’è di meglio al mondo?»

Per chi ha intenzione di allontanarsi dal caos della città, passando qualche giorno a completo contatto con la natura, la baita in montagna è la soluzione ideale. Questa tipologia di vacanza è sicuramente la migliore per vivere a pieno la montagna. Neve che cade, cime all’orizzonte, arredo tipicamente nordico, con legno ovunque e camino acceso che contrasta in modo romantico il candore freddo del paesaggio esterno. Tutto questo è una baita in montagna. Una sistemazione accogliente, dove relax è la parola d’ordine. E allora, prenotare una baita in montagna può essere senza dubbio la soluzione ideale per trascorrere le vacanze di Natale all’insegna del fascino rustico e dell’intimità più profonda. Sono tantissimi i siti che offrono soluzioni per selezionare vacanze invernali come queste.

Abbiamo pensato di suggerirvi qualche baita in montagna da prendere in considerazione per queste vacanze di Natale.

Partiamo dal Piemonte. Qui, tra le zone più gettonate, troviamo la Val d’Ossola con il Rifugio Pietro Crosta, che si raggiunge con 3 ore di cammino.

Spostiamoci in Valle d’Aosta. Qui la scelta è ampia. Troviamo La Meijon Catelier, baita in montagna esclusiva, di grande raffinatezza, situata a pochi metri dalle piste da sci, nei pressi di Courmayeur. E ancora la Baita Layet, a Cervinia, ad appena un chilometro e mezzo dal centro, circondata di pace e tranquillità per passare un periodo di totale immersione nella natura.

Lombardia. Anche qui le soluzioni non sono poche. Troviamo in località Madesimo, lungo la salita dello Spluga, la sistemazione in baita presso il Residence alla Gran Baita, a meno di 100 mt dalle piste. A Bormio, invece, la soluzione è quella della Baita Soliva, a 1474 metri di altitudine. Non si tratta di una sistemazione rustica, ma il panorama è senza eguali. Anche Livigno offre la sua: Bait L’Ables, lungo la salita della Forcola, 9 appartamenti in stile rustico/moderno disponibili per permettere al cliente di trascorrere una vacanza invernale in piena regola.

Approdiamo in Trentino Alto Adige, altra regione che non delude quanto a mete invernali. Nei presso di Madonna di Campiglio ecco il Rifugio Lago Nambino, che propone soluzioni in baita da mozzare il fiato: lago ghiacciato e ambiente caldo, grazie al largo uso di legno per l’interno. Ancora, ai piedi della Marmolada e del Sella, ecco invece la Baita Pradel, situata a 1750 metri di altezza, in un’area soleggiata e silenziosa a soli 4 km da Canazei. Quasi un’avventura, invece, raggiungere il Rifugio Fanes che si trova nel centro delle Dolomiti, nel mitico regno di Fanes all’interno del Parco Naturale di Fanes – Senes – Braies. In inverno, infatti, il rifugio necessita dell’uso degli sci, dei piedi o delle racchette per essere raggiunto, a meno che non si opti per il gatto delle nevi da Pederü (circa 6 Km). 80 posti letto che permettono di riempire quotidianamente la baita di tanta allegria. Per chi vuole prendersi cura di anima e corpo, ecco invece ad Arabba il Residence Baita Antlia. A pochi metri dalle piste che conducono al Sella Ronda, il circuito sciistico più famoso delle Alpi, è dotato di tutti i comfort compresi la sauna, la mini piscina, l’idromassaggio e il bagno turco.

Il Veneto non poteva mancare all’interno della nostra rassegna. Qui impossibile non segnalare una Baita di classe, situata a soli 3 km da Cortina d’Ampezzo, cioè la Baita Fraina, famosa per la sua cucina prestigiosa. In realtà tutto l’edificio merita la visita, con le pareti in legno e i forni in maiolica. Ai piedi del Massiccio del Civetta in località Zoldo Alto troviamo, invece, la Baita Pecol, dotata di tutti i comfort per trascorrere un rilassante Natale e Capodanno. La Baita Zeni è un’altra baita in montagna da prendere in considerazione: collocata su di un terrapieno naturale in vista sulla Valle di Primiero, appena a 3 chilometri da Fiera di Primiero nel comprensorio di San Martino di Castrozza. Dotata di un’ottima colazione a base di prodotti locali, con cucina regionale oppure spazio cucina personale per un cenone tutto fai da te.

E, per chi non volesse raggiungere l’estremo nord Italia, tante soluzioni di baita in montagna anche lungo l’Appennino. Ecco qualche esempio.

La Baita del Sole Sestola, in località Pian del Falco, sita vicino alle piste del comprensorio sciistico modenese del Cimone. È l’ideale per chi viaggia con cani, perché sono ammessi nella struttura. Ancora, nei pressi dell’Abetone, troviamo i Rifugi Marchetti: circa 30 posti letto e un ottimo ristorante. A Prati di Tivo, invece, in località Pietracamela,  l’Hotel Gran Sasso è di fatto una tipica baita in montagna che vi accoglierà con la neve e il calore tipico dell’ospitalità abruzzese.

Chiara Rocca