02 Novembre 2016   •   Snap Italy

Autunno: le mete per un weekend tutto italiano

«Scoprire l’Italia minore o tornare ancora una volta nelle grandi città come Roma o Firenze? L’importante è non restare a casa. Ecco 5 idee in Italia, da Nord a Sud, per staccare la spina organizzandosi in pochi giorni»

La stagione autunnale è spesso vista come un periodo non adatto al viaggio e alla vacanza, in realtà è la stagione giusta per viaggi brevi, per scoprire borghi semisconosciuti della nostra bella penisola; anche se le grandi città d’arte rimangono un grande classico per il Ponte di Ognissanti, anche l’Italia minore ha tanto da offrire. E da scoprire. A cominciare dagli itinerari “insoliti” o dai tanti percorsi spirituali che attraversano la Penisola, tutti valorizzati dall’Anno internazionale dei Cammini.

Abbiamo selezionato per voi alcune idee per un ponte di Novembre ricco di cultura e relax.

Le Cinque Terre, sono un frastagliato tratto di costa della riviera ligure di levante situato nel territorio della provincia di La Spezia tra Punta Mesco e Punta di Montenero, nel quale si trovano cinque borghi o, come si diceva anticamente, terre, qui elencati da ovest verso est: Monterosso al Mare, Vernazza, Corniglia, Manarola, Riomaggiore. I borghi delle Cinque Terre hanno avuto origine, nella struttura attuale, nell’XI secolo, quando le popolazioni della Val di Vara superarono lo spartiacque della catena costiera che la separava dal mare ed andarono ad abitare sul litorale marino, formando i cinque paesi. Il documento più antico che ricordi le Cinque Terre risale al marzo 1056, rogato a Monterosso, con cui il marchese Guido donò, ai monasteri di Santa Maria e di San Venerio, beni immobili situati nelle isole della Palmaria, del Tino, del Tinetto e in Porto Venere. Dal 1997 le Cinque Terre, entrano a far parte della lista dei Patrimoni dell’umanità dell’Unesco. Grazie alle caratteristiche geografiche ed antropiche del territorio dove sorgono, sono considerate una delle più suggestive attrattive costiere italiane, per il loro contesto orografico collinare aspro e accidentato, che cala verso il mare con forti pendenze. Nel 1998 il Ministero dell’Ambiente ha istituito l’Area marina protetta Cinque Terre. Nel 1999 è stato poi istituito il Parco Nazionale delle Cinque Terre.

Trevi, comune italiano in provincia di Perugia, il borgo umbro a forma di chiocciola che ha ispirato Leopardi è sovrastato da due monti abbastanza alti dell’Appennino umbro-marchigiano, Plinio il Vecchio la classifica come una città degli Umbri, e il nome latino Trebia potrebbe derivare dalla radice umbra treb-, componente delle parole che in quella antica lingua indicavano casa, costruzione, costruire. Tra le tante manifestazioni, il comune di Trevi organizza tra il 29 ottobre e il 1 novembre, la 9° edizione del Festival – Trevi tra olio, arte, musica e papille – in concomitanza con l’avvio di Frantoi Aperti, l’iniziativa dedicata all’olio extravergine di oliva che anima borghi e colline dell’Umbria dal 29 ottobre al 27 novembre. Nelle vicinanze c’è molto altro da vedere, a partire dalle Bandiere arancioni di Montefalco, Bevagna, Spello e Vallo di Nera, tra gli affreschi del Pinturicchio e quelli di Benozzo Gozzoli, lascerete questa terra a bocca aperta. Non meno interessanti sono la storia e le tradizioni legate alla cultura religiosa. Documenti antichissimi attestano che Sant’Emiliano, il primo vescovo della città, martirizzato sotto Diocleziano, è stato legato ad una giovane pianta di olivo per essere decapitato. L’olivo ultramillenario, il più vecchio dell’Umbria, si può ancora ammirare, vegeto, a trecento metri dalla gloriosa abbazia benedettina di Bovara.

Mantova, capoluogo della Lombardia, che da quest’anno è la Capitale italiana della cultura. Dal luglio 2008 la città d’arte lombarda, con Sabbioneta, entrambe accomunate dall’eredità lasciata loro dai Gonzaga che ne hanno fatto due tra i principali centri del Rinascimento italiano ed europeo, è stata inserita nella lista dei patrimoni dell’umanità dell’UNESCO. I primi abitanti di Mantova furono gli Etruschi, ai quali seguirono i Celti. I romani provvidero alla loro cacciata iniziando opere di fortificazione. Durante questo periodo ebbe i natali il poeta Virgilio, dal 1300 è iniziata la plurisecolare dominazione della famiglia Gonzaga, che regnò su Mantova fino al 1707. Fu il periodo più importante di Mantova che divenne una delle città più in vista e uno dei massimi centri d’arte in Europa. Pisanello, Leon Battista Alberti, Andrea Mantegna, Giulio Romano e Luca Fancelli lasciarono un’impronta indelebile nell’architettura della città. Il weekend del ponte è ideale per le famiglie: dal 26 ottobre al 2 novembre è infatti in programma SEGNI New Generations Festival. un appuntamento unico in Italia, evento internazionale d’arte e teatro rivolto a bambini e giovani dai 18 mesi ai 18 anni. Davvero numerosissimi gli appuntamenti. E per i più grandi, visite guidate ai capolavori della città con il programma di Mantova 2016.

Dal 27 al 30 ottobre interessante da visitare è anche Paestum, in provincia di Salerno, situata nella Piana del Sele, vicino al litorale, nel golfo di Salerno, al nord del Parco nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni. Nel 2013 scavi e museo di Paestum sono stati il ventiquattresimo sito statale italiano più visitato. La città accoglie ogni anno la Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico, evento culturale divenuto negli anni punto di riferimento per gli appassionati di archeologia e del turismo culturale; circa 100 gli espositori di cui 25 Paesi Esteri; e la mostra ArcheoVirtual, fiore all’occhiello della Borsa, è da alcuni anni la nuova frontiera dell’archeologia virtuale.

Ancora, partire alla scoperta del bellissimo Cilento, subregione montuosa della Campania in provincia di Salerno, nella zona meridionale della regione, dichiarato dall’UNESCO Patrimonio dell’Umanità. Il Cilento da decenni ha ispirato poeti e cantori. Molti dei miti greci e romani sono stati ambientati sulle sue coste. Il mito più famoso è quello dell’isola delle sirene, nell’Odissea. Quelle creature malefiche che, secondo Omero, irradiavano un canto che faceva impazzire i marinai di passaggio, portandoli a schiantarsi con le imbarcazioni sugli scogli. L’isoletta che ispirò il Cantore dell’antichità probabilmente è quella di fronte a Punta Licosa, a sud nei pressi di Castellabate. Di fronte al suo mare Ulisse si fece legare all’albero di maestra per ascoltare quell’ingannevole canto. Negli ultimi giorni di ottobre e nei primi di novembre regala temperature miti e bellissimi panorami. Una passeggiata a Punta Licosa, una visita all’antica Velia, l’esplorazione dell’oasi Wwf di Morigerati, una “discesa” agli inferi delle grotte di Pertosa.

Un buono spunto per il ponte può essere la Giornata nazionale del trekking urbano. Lunedì 31 ottobre saranno ben 53 le città italiane in 17 regioni, che offriranno un ricco programma di iniziative per scoprire, camminando, i loro luoghi più suggestivi, guidate da Siena, dove va in scena il Siena Art Photo Travel Festival, in programma dal 29 ottobre al 30 novembre, che accende i riflettori sulla grande fotografia internazional,. L’edizione 2016 è dedicata al Giubileo e ogni itinerario sarà dedicato a uno o a più luoghi della fede, rifugi dell’anima, custodi di opere d’arte e testimoni di miracoli e leggende. Da Acqui Terme a Vittorio Veneto, c’è solo l’imbarazzo della scelta. Il pretesto giusto per scegliere una di queste città e aderire alle tante iniziative.

Argia Renda