Anna Dello Russo
05 Febbraio 2018   •   Raffaella Celentano

Anna Dello Russo: all’asta il suo prezioso guardaroba

«Anna Dello Russo ha deciso di mettere all’asta 30 dei suoi look, che saranno battuti da Christie’s. Il ricavato servirà a finanziare borse di studio per i giovani designer»

È una delle firme più autorevoli del giornalismo di moda italiano e internazionale. Anna Dello Russo (sito ufficiale), inimitabile icona del fashion system, è stata la prima vera influencer italiana e, con i suoi look eleganti e kitsch allo stesso tempo è riuscita ad affascinare proprio tutti. Ora, però, ha deciso di dire addio al suo guardaroba e iniziare un nuovo progetto.

In occasione della prossima Milano Fashion Week, infatti, Anna Dello Russo ha deciso di mettere all’asta 30 dei suoi look che saranno battuti da Christie’s e il ricavato servirà a finanziare borse di studio per i giovani designer. Non solo, 150 outfit – inclusi borse, gioielli e accessori – verranno messi in vendita sulla piattaforma web Net-a-Porter mentre i proventi dell’asta saranno destinati all’associazione Swarovski Foundation Scholarship Program per sostenere i talenti emergenti del fashion che sognano di lavorare nel mondo della moda.

Insomma, il guardaroba più vasto e invidiato del mondo della moda passerà nelle mani di nuovi proprietari, e gli abiti avranno ben presto nuova vita. Abiti che la stessa Anna Dello Russo considera il suo patrimonio, non solo perché valgono migliaia di euro, ma soprattutto perché rappresentano tutto ciò che ha visto, imparato e vissuto. Migliaia di abiti rarissimi haute couture e prêt-à-porter, una montagna di scarpe e borse, moltissimi pezzi unici che perfino le case di moda non hanno negli archivi. Il guardaroba/archivio della vestale della moda (come lei stessa ama definirsi) non era fatto solo di abiti e accessori, ma di storie da raccontare e da vivere.

Ora, sulla scia di una moda sempre più critica e consapevole, che abbatte gli sprechi e ama la condivisione, Anna Dello Russo condividerà i suoi abiti con il grande pubblico. Riflettendo anche sul valore di guardaroba iconici (come quello di Anna Piaggi), la fashion editor ha deciso di alleggerire il suo armadio (in realtà si tratta di un intero appartamento che ospitava tutti i suoi abiti).

«I vestiti non indossati sono un oggetto inerte, e io voglio che quanto ho usato con passione possa essere a sua volta vissuto e goduto da altri. Ho riflettuto molto su questo argomento dopo la scomparsa di Anna Piaggi e Manuela Pavesi: un guardaroba archivio va sistemato da chi lo ha creato, ed è un peccato che scompaia, o che marcisca inutilizzato»
Anna Dello Russo

Insomma, non si tratta solo di abiti… Quello della giornalista è stato un cambiamento totale, un modo per reinventarsi e passare il testimone ai giovani talenti della moda. La giornalista ha, infatti, dichiarato di «Ho voluto prezzi bassi perché siano le ragazzine a metter le mani sui miei tesori».

Oltre all’asta e alla vendita, ci sarà la pubblicazione di un grande libro: un catalogo gigantesco edito da Phaidon con tutta la vita lavorativa di Anna dello Russo. Il libro nasce dalla fine dell’archivio, documentandola passo dopo passo. Ciò che ne viene fuori è una ricapitolazione non solo degli abiti, ma di tutta la carriera della giornalista, con un particolare riguardo verso la città di Milano.

«È il mio modo di celebrare Milano, la mia città, la città che mi ha permesso tutto ciò che ho realizzato nella mia vita: fashion editor, stylist, direttore di L’uomo Vogue, il lavoro a Vogue Japan. Non ho voluto fare l’asta a Londra, New York, Los Angeles, Mosca. No, doveva essere qui. È il mio modo di restituire la mia fortuna, la fortuna che ho avuto e Milano deve ricevere questa serata speciale. E le nuove generazioni, le ragazze e i ragazzi che amano la moda, devono ricevere qualcosa del mio archivio»
Anna Dello Russo

Raffaella Celentano