09 Febbraio 2018   •   Raffaella Celentano

Altaroma 2018: in passerella i nuovi talenti della moda italiana

«Nel ricco programma di Altaroma 2018 hanno trovato spazio anche gli istituti romani che formano i nuovi talenti della moda italiana. Ecco i loro innovativi progetti»

A metà fra tradizione e innovazione, passato e futuro, Altaroma 2018 (ne abbiamo parlato anche qui), come ogni anno, ha dato spazio anche ai nuovi talenti e ai progetti di formazione. Giovanissimi designer hanno visto sfilare le loro creazioni in passerella, affacciandosi su quel panorama moda che (si spera) un giorno diventerà il loro palcoscenico.

Sono state numerose le iniziative dedicate a talenti emergenti e ai giovanissimi che muovono i loro primi passi nel fashion system. Dal progetto Portfolio Review, giunto alla sua quinta edizione, passando per le varie mostre, dedicate soprattutto ai vincitori e finalisti di Who’s On Next?, il progetto di scouting ideato e realizzato da Altaroma in partnership con Vogue Italia. Ancora, a rafforzare la mission di Altaroma 2018, sempre più votata allo scouting e alla promozione dei nuovi talenti, arriva il nuovo progetto Showcase, che ha visto alternarsi al museo MAXXI  quaranta giovani designer che hanno avuto l’opportunità di presentare le proprie collezioni e raccontare i propri progetti al pubblico della manifestazione. Altaroma consolida, poi, il suo impegno nella promozione della formazione, dando a varie scuole e accademie l’opportunità di presentare il proprio lavoro e le collezioni di giovani studenti. Tra queste, hanno ottenuto un notevole successo L’Accademia di Costume e Moda, L’Accademia Moda Maiani e lo IED (Istituto Europeo di Design). Scopriamo insieme quali sono state le novità presentate in passerella da queste famose e prestigiose scuole…

ACCADEMIA DI COSTUME E MODA

I Talents 2018 dell’Accademia Costume e Moda hanno sfilato sabato 27 gennaio sulla passerella di Altaroma 2018. Quindici capsule collection uomo, donna e accessori in cui i neo-designer hanno messo in luce il lavoro di “cultura & ricerca”, “progettazione & creatività”, “prototipia & prodotto” che ha caratterizzato tre anni di studio per il Diploma Accademico di I Livello in Costume & Moda. Tommaso Ambrosca, Alessandra Caponera, Alessia Conetta, Giulia Conti, Cristiana Guaglianone, Mauro Muzio Medaglia, Cristiana Navarra, Oriana Pastore, Sara Pavani, Giacomo Pavia, Federica Polli, Livia Romoli Venturi, Giulia Saba, Flaminia Sebastianelli ed Emanuela Vetrano, hanno presentato per la prima volta le rispettive collezioni al pubblico davanti ad una giuria di importanti professionisti del settore. L’Accademia Costume e Moda vuole, infatti, dare la massima visibilità al loro estro creativo, alla loro personalità e alle loro abilità stilistiche. E proprio in quest’ottica, il giudizio di una commissione di esperti sottolinea il riconoscimento dei nuovi talenti, tra cui è stato selezionato un vincitore per la categoria Fashion (Mauro Muzio Medaglia) e uno per quella Accessori (Livia Romoli Venturi). 

ACCADEMIA MODA MAIANI

Come ha spiegato più volte la direttrice Maria Maiani, l’Accademia intende recuperare le radici del Made in Italy e la tradizione sartoriale italiana, offrendo ai giovani talenti italiani (e non solo) la possibilità di iniziare nuovi progetti e intraprendere percorsi stimolanti. A sfilare, per Altaroma 2018, sono state le creazioni di sedici aspiranti stilisti (Martina Carlino, Lucia Colletti, Lavinia Corlan, Olimpia De Angelis, Carlo Farina, Aleksandra Filipovic, Isa Giovannozzi, Silvia Giusti, Sofia Lei Jiao, Sabrina Moccia, Pamela Rossi, Alessandra Russo, Carolina Serafini, Florin Stelian Svarz, Omar Torres Castillo e Anna Rose Yadao) che hanno potuto aderire al bando Mestieri, promosso e finanziato dalla Regione Lazio nell’ambito dei progetti sostenuti dalla Comunità Europea. Dopo un test attitudinale, architetti, avvocati, giornalisti, fotografi, storici dell’arte, studenti italiani e stranieri hanno intrapreso lo studio di tessuti e filati, della modellistica, del design, della sartoria, del taglio e del marketing, arrivando infine a sfilare sull’ambitissima passerella dell’Alta Moda romana. Degno di nota è, sicuramente, il lavoro di Carolina Serafini, ventiquattrenne di Amatrice che ha deciso di dedicare i due abiti alla sua città distrutta dal sisma del 2016.

IED ROMA

In occasione di Altaroma 2018, l’Istituto Europeo di Design ha portato in passerella gli abiti di Annamode, storica sartoria cinematografica e teatrale, interpretati dagli studenti del Corso Triennale in Fashion Stylist and Editor di IED Roma, l’unico percorso formativo della Capitale riconosciuto dal MIUR. A sfilare gli outfit dei giovani talenti IED che hanno interpretato in chiave contemporanea gli abiti provenienti dall’Archivio Annamode: riproduzioni storiche appartenenti a vari periodi, dal 1600 ai primi del 1900, utilizzate sui set di film come La Danseuse e Marie Antoinette, ma anche abiti e accessori originali del Novecento. Grazie alla partnership con Annamode gli studenti di Fashion Stylist and Editor hanno avuto accesso alle sue collezioni: settant’anni di lavori unici al servizio della moda, ma anche della lirica, della televisione, del cinema. L’Archivio Annamode custodisce la cultura della moda e del costume, oltre che la memoria storica della città di Roma, della sua tradizione fra creatività e alto artigianato che rende inimitabile il Made in Italy. Reinterpretarli potrebbe sembrare quasi un atto sacrilego, ma forse è proprio questo che IED vuole insegnare ai suoi studenti: osare, spingersi oltre, sempre con rispetto e coscienza di ciò che li ha preceduti.

Raffaella Celentano