Alessandro Bertolazzi
27 Febbraio 2017   •   Snap Italy

Alessandro Bertolazzi: un make up da Oscar per il trucco di Suicide Squad

«Un Oscar tecnico tutto italiano: Alessandro Bertolazzi e Giorgio Gregorini si portano a casa la statuetta per il Miglior Trucco e Acconciatura per il loro lavoro in Suicide Squad di David Ayer»

Avreste mai immaginato che dietro al trucco sbavato di Harley Queen e ai capelli verde acido di Jared Leto ci fosse un italiano? Il trucco iconico di Suicide Squad è infatti Made in Italy. E da qualche ora anche Made in Italy da Oscar. Anche se Fuocoammare, il documentario di Gianfranco Rosi non ce l’ha fatta nella categoria Miglior Documentario, l’Italia non è rimasta a mani vuote, vincendo un premio tecnico tra i più prestigiosi. La statuetta Best Makeup and Hairstyling è infatti stata vinta da Alessandro Bertolazzi, il make up designer di Suicide Squad, il film supereroistico di casa DC Comics.

Gli amanti del genere lo sapranno, Suicide Squad non è stato propriamente un successo, anzi, nonostante le enormi aspettative, il film di David Ayer si è rivelato un flop sia di critica che di pubblico. Ma c’è una cosa che ha riscosso un successo inaspettato, e l’enorme numero di cosplayer lo dimostra: il look di Harley Queen, Joker ed Enchantress è uno dei più iconici mai realizzati. Non era facile approcciarsi a personaggi leggendari visti mille volte al cinema e nei fumetti ed essere in grado di reinventarli: Alessandro Bertolazzi invece ci è riuscito eccome. Il team di trucco e parrucco composto oltre che da Bertolazzi anche da Christopher Nelson e Giorgio Gregorini è stato in grado di trasformare i volti di Jared Leto, Margot Robbie, Will Smith e Cara Delevigne e renderli al 100% dei personaggi dal look eccentrico, accattivante e soprattutto nuovo.

Un lavoro artistico che l’Academy ha notato e premiato. Ecco allora che durante la scorsa notte il trio composto da due italiani e un americano è salito sul palco a ritirare la prestigiosa statuetta.

«Grazie, voglo parlare, devo parlare, ho aspettato per 50 anni e forse di più» così ha esordito Bertolazzi sul palco del Dolby Theatre. Ma soprattutto ha aggiunto «Sono un immigrato, vengo dall’Italia e lavoro in giro per il mondo. Questo premio è per tutti gli immigrati».

Bertolazzi vanta una carriera di tutto rispetto ad Hollywood ed ha curato il make-up di alcuni grandi successi del cinema contemporaneo.

Dopo l’Oscar a Paolo Sorrentino per La grande bellezza e ad Ennio Morricone per la colonna sonora di The Hateful Eight di Quentin Tarantino, ecco un altro talento italiano riconosciuto e premiato ad Hollywood. La rimonta del cinema italiano continua.

Serafina Pallante