Tutti vestono Sanremo: 15 abiti nella storia del Festival

«“Ma il Festival resta una passerella…”» – Così parlava Rino Gaetano, che a proposito di Sanremo sottolineò il valore e l’importanza degli abiti indossati dai protagonisti.»

È una tradizione, un appuntamento che si rinnova ogni anno quello tra gli italiani e il Festival della Canzone Italiana di Sanremo (sito della kermesse).  Come gli americani aspettano con trepidazione gli Academy Awards, così il Belpaese si riunisce, ormai da più di sessant’anni, per cinque serate all’insegna della musica, dello spettacolo e del divertimento.

Ma non sono solo le canzoni in gara a far parlare e discutere il pubblico italiano. Anche l’occhio vuole la sua parte e a Sanremo l’eleganza è d’obbligo. E quindi, eccoli: conduttori, vallette, cantanti e ospiti vestiti a festa (o potremmo dire festival), mentre portano lo stile e il buongusto Made In Italy nel teatro Ariston di Sanremo. Sono, infatti, per la maggior parte italiani i designer scelti per vestire i VIP sanremesi. Da Valentino a Giorgio Armani, da Versace a Alberta Ferretti, passando per Gattinoni, Gucci e Dolce&Gabbana. Un tripudio di italianità accompagna le canzoni del festival, perché il favore del pubblico non lo conquisti solo con un bell’acuto, ma anche con l’abito giusto. Così, tra ingressi trionfali e incidenti di guardaroba – più o meno inaspettati – migliaia di abiti hanno calcato il palco dell’Ariston e hanno incantato gli italiani.

Noi di Snap Italy abbiamo creato per voi una classifica dei migliori momenti fashion del Festival di Sanremo. Abiti lunghi o minidress, tulle, paillettes o seta, colori forti o toni pastello, poco importa, ognuno di questi abiti racconta una storia, e noi vogliamo ricordarla.

15. La nostra classifica inizia con Mia Martini, che al Festival del 1989 presentò il suo intramontabile Almeno tu nell’Universo, avvolta in un abito a pois dal sapore gipsy firmato Giorgio Armani. Nonostante le critiche che le furono mosse all’epoca, oggi siamo in grado di apprezzare fino in fondo questo capolavoro di sartoria italiana.

14. Proseguiamo con le Mille Bolle Blu di Mina, un grazioso abito corto bianco con pois blu, ispirato appunto al titolo della sua canzone in gara. Un’ulteriore curiosità su questo abito: nel febbraio 2008 è stato indossato da Vladimir Luxuria in occasione di una sfilata tenutasi al Palladium di Roma e organizzata dall’associazione gay Muccassassina e dal circolo culturale gay Mario Mieli.

13. Facciamo un salto negli anni 2000, e più precisamente nel 2013, con un abito in pizzo nero firmato Dolce&Gabbana indossato dalla modella, nonché testimonial del marchio, Bianca Balti. Forse alcuni ricorderanno questo abito anche per la (quasi) caduta della modella, che è inciampata nello strascico mentre mostrava a Luciana Littizzetto “come si sfila in passerella”. Beh, che dire, a volte il destino è proprio beffardo!

12. In dodicesima posizione troviamo Lorella Cuccarini che nel 1993 ha affiancato Pippo Baudo nella conduzione del Festival. Elegantissima nel suo abito nero con profili bianchi firmato Valentino. L’abito sarebbe poi diventato iconico solo qualche anno dopo, quando Julia Roberts lo indossò per la notte degli Oscar 2001, notte in cui si aggiudicò la statuetta per la sua interpretazione in Erin Brockovich. 

11. Torniamo ad anni più recenti con Luciana Littizzetto, co-conduttrice di Fabio Fazio nel 2013 e nel 2014. Nel 2014 la “Lucianina nazionale” ha indossato varie creazioni di tanti stilisti italiani, prediligendo anche designer emergenti. Questo abito lungo nero firmato Gucci ha conquistato tutti, donandole un tocco di elegante sensualità. Un’unione perfetta tra eleganza, stile e autoironia.

10. Approdiamo alla top ten di questa classifica con Alessia Piovan, con il suo vestito rosso di Alberta Ferretti. Questo abito ha fatto girare la testa a tutti gli italiani quando l’attrice e modella italiana ha percorso la scalinata di Sanremo, stuzzicando le fantasie di molti, e regalando al Festival uno dei momenti più hot di sempre.

9. Il nono posto della classifica se lo aggiudica la modella Marta Cecchetto, che nel 2006, in occasione della serata di debutto del Festival di Sanremo, ha indossato un abito lungo di Valentino. Una bellezza senza tempo che, complici forse anche i lunghissimi capelli rossi, le hanno fatto guadagnare il soprannome “la rossa”, ricordando una dama dei dipinti pre-Raffaeliti.

8. Continuiamo a scalare questa elegantissima hit parade, e al numero 8 troviamo l’intramontabile Nilla Pizzi, ospite d’onore alla terza serata del Festival nel 2010. La regina della canzone italiana è salita sul palco, per ritirare il premio Città di Sanremo,  avvolta in un meraviglioso abito realizzato per lei dallo stilista napoletano Gianni Molaro e ispirato alle sue canzoni Grazie dei Fiori e Vola Colomba. Piccola curiosità: lo stilista ha raccontato di aver ricevuto l’incarico di vestire la cantante con pochissimo preavviso, ed era quasi tentato di rifiutare. Ma poi si è messo all’opera, e in soli quindici giorni ha realizzato un abito che unisse le richieste della Pizzi con il suo estro creativo.

7. Ci avviciniamo sempre di più al podio, e troviamo Bianca Guaccero, con uno splendido abito in seta verde di Atelier Versace. Il vestito è stato scelto dall’attrice pugliese per la serata finale dell’edizione del 2008.

6. Ed ecco una giovanissima che si fa spazio nella classifica. Parliamo di Ilaria Porceddu, arrivata seconda nella sezione Nuove Proposte nel 2013. La giovane cagliaritana ha cantato In Equilibrio indossando, per le due serate, due abiti firmati Gattinoni e scelti per lei dallo stilista Guillermo Mariotto. Scelta ardita unire un abito di alta moda così impegnativo con una ragazza dallo stile così sbarazzino, ma l’effetto finale è davvero formidabile.

5. Al quinto posto arriva Elisabetta Canalis, che nel 2011 ha indossato un favoloso abito bianco firmato Emilio Pucci, accollato davanti, ma scollatissimo dietro. L’abito è stato realizzato appositamente per la showgirl sarda dal direttore creativo della maison Peter Dundas.

4. Medaglia di legno per Bar Rafaeli, che ha incantato l’Ariston durante la 63^ edizione del festival, indossando un abito lungo in seta azzurra firmato Roberto Cavalli. La super modella israeliana è stata oggetto delle lusinghe dell’allora conduttore Fabio Fazio e delle frecciatine di Luciana Littizzetto, ma è riuscita a conquistare il pubblico sin da subito, esordendo con un simpaticissimo “Balengo!”, rivolto a Fazio, ovviamente su consiglio della Littizzetto.

3. Saliamo sul podio, e facciamo un piccolo salto indietro, fino al 1953. Ritroviamo Nilla Pizzi che nel ’53 presenta, in coppia con Teddy Reno, il brano Campanaro. Arriva “solo” seconda, ma sicuramente conquista tutti con il suo meraviglioso abito da sera. Un corpetto aderente e una vaporosissima gonna in tulle, in pieno stile anni ’50. È l’apogeo della diva italiana: come per il cinema c’era la Loren, per la musica c’era, infatti, la regina Nilla Pizzi.

2. Al secondo posto troviamo la spumeggiante Michelle Hunziker, che ha affiancato Pippo Baudo nella conduzione del Festival del 2007. I suoi cambi d’abito sono stati, nel complesso, i più belli. Ha saputo unire l’eleganza delle creazioni alla sua risata contagiosa, in un mix davvero sorprendente. Si aggiudica la medaglia d’argento con un luccicante abito lungo di Versace, impreziosito da migliaia di pailettes. Nessuna mai avrebbe saputo indossare un abito così importante con una tale disinvoltura.

1. In prima posizione abbiamo Ivana Mrazova, la modella ceca che ha affiancato Gianni Morandi e Rocco Papaleo nel 2012. Una presenza che ha fatto molto discutere la sua, in quanto ha dovuto disertare le prime due serate del festival a causa di una cervicale. E da qui sono nati sospetti, e poi polemiche e accuse, soprattutto verso gli organizzatori del Festival. Fatto sta che la bella Ivana è poi salita sul palco dell’Ariston, portando con sé una ventata di allegria ed eleganza. Si aggiudica il primo posto con questo romanticissimo abito rosa pallido firmato Fausto Sarli, che ha indossato per la serata finale del festival.

Raffaella Celentano