canzoni italiane 1997
11 Maggio 2017   •   Redazione

20 anni di canzoni italiane: i grandi successi del 1997

«Ecco una playlist per scoprire le canzoni italiane che quest’anno compiono 20 anni e ripercorrere così il 1997, un anno musicalmente ricco di brani indimenticabili»

Beh, è doveroso dirlo: il 1997 è stato un anno assolutamente incredibile ed ora vi spiego il perché. Il conto è facile, quest’anno sono passati 20 anni da quella stagione musicale, ma la rivoluzione culturale vissuta quell’anno si trascina ancora oggi, regalandoci moltissime canzoni italiane famose ancora oggi. Il 1997, oltre a splendide canzoni italiane, è l’anno in cui Bill Clinton inizia il suo secondo mandato, nasce Google, la pecora Dolly stupisce la comunità scientifica come il primo risultato di clonazione di un mammifero, nel Regno Unito viene pubblicato Harry Potter e la pietra filosofale, nelle sale si alternano due pietre miliari della cinematografia – Jurassik Park e Titanic – quelle cinque scatenate ragazze delle Spice Girl conquistano il mercato discografico ed i Radiohead pubblicano Ok, Computer. Va bene, troppi ricordi. Ma in Italia? E soprattutto nell’Italia della musica?

Siamo andati alla ricerca delle canzoni italiani che quest’anno compiono 20 anni, segnando indelebilmente il “nostro” 1997. Un tuffo nel mare della nostalgia, in ricordi di fanciullezza quando in estate il Festival Bar era la regola, si riavvolgevano i nastri nel walkman, si aspettavano le canzoni italiane preferite davanti alla radio e Sanremo era sempre Sanremo. Questa ricerca mi ha portata a pensare: “Possibile? Già 20 anni?” e ad ogni reazione di questo tipo ho aggiunto il brano nella playlist che vi presento.

Laura non c’è – Nek

20 anni fa abbiamo iniziato a cantare Laura non c’è e non abbiamo mai smesso. Nek ha presentato il brano a Sanremo 1997 per ottenere, poi, un successo incredibile. L’album conta un milione e mezzo di copie vendute e il brano è volato in cima alle classifiche musicali non solo in Italia, ma anche in Svizzera, Austria, Belgio e Germania.

Tra le canzoni italiani più belle del 1997: La regola dell’amico – 883

Secondo estratto dall’album La dura legge del gol!, anche La regola dell’amico compie 20 anni. Ancora oggi qualsiasi sentimento, qualsiasi logica o pulsione amorosa si scontra con questo brano e con il suo testo che ha messo per iscritto una delle verità: “la regola dell’amico non sbaglia mai, se sei amico di una donna non ci combinerai mai niente mai non vorrai, rovinare un così bel rapporto”. Max Pezzali, già allora, sapeva come evitare la friendzone: tra le canzoni italiane che compiono 20 non ce n’è una più attuale!

Bella – Jovanotti

E gira gira il mondo / e gira il mondo e giro te / mi guardi e non rispondo / perché risposta non c’è / nelle parole.” La bellezza che lascia senza parole e l’amore descritto con una semplicità universale, al pari degli elementi primordiali: l’acqua cristallina, il vento, il sole, l’ombra che rinfresca, il pane che nutre. Da 20 anni è tra le canzoni italiane più dedicate in tema d’amore ed un successo senza tempo, entrato di diritto nella storia della musica, Quell’anno, infatti, arrivò il disco d’oro per le più di 15.000 copie vendute in Italia per il suo album Lorenzo 1997 – L’albero.

Canzoni italiani più famose del 1997: Tra palco e realtà – Ligabue

Estratto come secondo singolo dall’album Su e giù da un palco, anche Tra palco e realtà di Ligabue, è tra le canzoni italiane più belle del 1997. Il brano, diventato una delle canzoni italiane di maggior successo nella storia della musica nostrana, è indissolubilmente legato alla carriera del cantautore, e racconta, in chiave rock, cosa significa aver scelto il lavoro del cantante e quanto è importante il confronto con il pubblico, vero “giudice” a cui rendere conto.

Primavera – Marina Rei

Primavera di Marina Rei quell’anno fu un vero tormentone tanto da vincere il Disco per l’estate 1997 e diventare il maggior successo commerciale per la cantante romana e tra i più rappresentativi della sua carriera. Primavera è una ventata di ottimismo e positività, che la grande interprete ha saputo trasmettere in maniera durevole nel tempo. Anche il videoclip del brano è un fresco rimando al film Telma & Louise e il viaggio in macchina della Rei è accompagnato dall’attrice Margherita Buy. Non tutti sanno che la canzone di Marina Rei è una cover di  You to Me Are Everything, brano del gruppo inglese The Real Thing.

Regina di cuori – Litfiba

20 anni anche per Regina di cuori, secondo estratto dall’album Mondi sommersi dei Litfiba. Dichiarazione d’amore di Piero Pelù per una donna che lo affascinava e spaventava contemporaneamente. Nella sua autobiografia Perfetto Difettoso, scritta in collaborazione con lo scrittore e giornalista Massimo Cotto, il leader di Litfiba scrive: “Donna meravigliosa sei donna pericolosa. Ti fondi e mi confondi mi cerchi e poi ti perdi via così. Le devo molto. È merito suo se ho imparato ad amare, verbo che, prima di lei, avevo sempre coniugato in modo molto imperfetto: io no so se l’amore è guerra o pace. O collaborazione e grande partecipazione.” Di certo una delle canzoni italiane più poetiche -ed ermetiche- della storia musicale del Belpaese.

Giudizi Universali – Samuele Bersani

Giudizi Universali è un’altra delle canzoni italiane che quest’anno compiono 20 anni. Nel 1997 è stato il secondo singolo estratto dall’album Samuele Bersani. Un successo incredibile per questa poesia in musica, ancora uno dei brani più noti del cantautore, che è uno tra gli artisti italiani ad aver ricevuto il maggior numero di riconoscimenti da parte del Club Tenco. L’anno successivo alla sua uscita, questo brano ha ricevuto un riconoscimento importantissimo: il Premio Lunezia come miglior  testo letterario, assegnato da una giuria di critici musicali presieduta dalla immensa Fernanda Pivano, scrittrice e traduttrice.

Confusa e felice – Carmen Consoli

Di questo brano, che quest’anno spegne le 20 candeline, ne avevamo già parlato qui. Carmen Consoli aveva presentato questa canzone al Festival di Sanremo 1997, passando nella categoria Big dopo aver vinto l’anno precedente la gara delle Giovani proposte. Con questo brano l’artista catanese ha ottuneto un grande successo e il disco, che prende il nome dalla canzone, ha vinto il disco di platino per le oltre 130.000 copie vendute. Rolling Stone lo ha inserito, inoltre, nella classifica dei 100 album italiani più belli di sempre.

Elisa Toma